lunedì 24 novembre 2008

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La prima volta con le mele cotogne


Fuori stanno cadendo i primi fiocchi di neve ed io sto per parlarvi di una cosa fatta meno di un mese fa, in una calda giornata di sole splendente. "E quindi?" direte voi. Beh, adoro il sole e mi piace da matti la neve ma ciò che voglio dire è che queste nonstagioni mi disorientano totalmente.. è vero che accumulo foto e ricette a non finire ma, guardando queste foto, mi sembra davvero di averle fatte in estate, e invece è passato meno di un mese (per fortuna). Insomma, un mesetto fa ho messo mano per la prima volta sulle mele cotogne (anche se credo siano pere) e ho deciso di preparare sia la confettura che la cotognata sotto forma di simil gelatine. Sono piaciute entrambe così tanto che in giardino c'è già un giovane melo impaziente di essere piantato! Dato che avevo una marea di possibili ricette e, non avendo la minima esperienza con questo frutto, ho fatto un puzzle di diverse ricette e quello che ne è venuto fuori potete vederlo nelle foto. Sono più che soddisfatta grazie soprattutto alla bontà di questo frutto e alla persona che mi ha dato la possibilità di sperimentare.


La ricetta: Confettura e gelatine di mele cotogne
Ingredienti:
  • 2 kg di mele/pere cotogne
  • 1 kg di zucchero
  • 400 ml d'acqua
  • Il succo di 2 limoni
Lavare molto bene le mele, tagliarle in quarti ed eliminare i semi (senza sbucciarle), versarle in una pentola e unire il succo dei due limoni e l'acqua. Cuocere fino a quando le mele non risulteranno molto morbide (circa 30 minuti), a questo punto passare il tutto nel passaverdure in modo da ottenere una purea; rimettere nella pentola pulita la purea e lo zucchero e portare a bollore, mescolare di continuo e cuocere fino a quando non assume la colorazione caratteristica e la consistenza giusta. Se volete fare la confettura, a questo punto, invasate e mettete i vasetti capovolti a riposare sotto coperta fino a completo raffreddamento. Se invece volete fare le gelatine, continuate semplicemente a cuocere mescolando senza sosta (tende ad attaccarsi) fino a quando la confettura non si sarà addensata in modo evidente e incomincerà a staccarsi dalla pentola. Inumidire una o più teglie rettangolari e versarvi la cotognata bollente in modo da formare uno strato spesso circa 2 centimetri, livellare e lasciar raffreddare. Coprire con un canovaccio pulito e lasciare asciugare diversi giorni (a seconda dell'umidità); sformare la cotognata, ritagliare tanti cubetti e passarli nello zucchero semolato.

domenica 9 novembre 2008

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The ultimate pumpkin pie



Ogni anno, in questo periodo, mi ritrovo a digitare ccompulsivamente la parola “pumpkin” più o meno in tutti i campi di ricerca che incontro sul web, con la speranza di trovare ricette diverse dal solito per impiegare il mio piccolo esercito di zucche trepidanti. Credo di aver avuto una fortuna sfacciata il giorno in cui sono inciampata su questa ricetta: il titolo già fa sognare ma non basta, la foto ti fa venire l’impulso di correre ad aprire la prima zucca che ti capita a tiro (e anche sperare che parte della fetta mancante sia destinata proprio a te) ma resisti, non ti resta che esaminare scrupolosamente la ricetta e renderti conto che quella.. no, non è la solita pumkin pie. Ho provato diverse volte a fare le crostate di zucca american-style ma, nonostante fossero buone, le ho sempre trovate piuttosto “piatte” e poco interessanti nella loro dolcezza assoluta. Questa caramel pumpkin pie, che invece gioca con la sua dolcezza speziata dominante lasciando spazio al quasi amaro del caramello e al salato della base, mi è sembrata davvero ben costruita. Vi lascio la traduzione con conversioni così, se dovesse venirvi la voglia di farla, non dovrete annoiarvi con le tabelle di conversione. Per la cronaca, ho fatto modifiche: per la base ho utilizzato la mia solita ricetta di pasta brisée (a dire il vero è del ricettario del Bimby) perché quella di Gourmet non mi convinceva per la quantità esagerata di burro e ho anche saltato la cottura in bianco.. per il resto mi sono attenuta. Con queste dosi ho ottenuto una crostata grande e piuttosto alta e, con quel che è rimasto, tre mini crostatine.

La ricetta: Caramel pumpkin pie

Adattata da Gourmet
Ingredienti:

Per il ripieno
  • 200 g di zucchero
  • 80 ml di acqua
  • 475 ml di panna fresca
  • 420 g di purea di zucca (come si fa?)
  • 1 cucchiaino e ¼ di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino e ¼ di zenzero in polvere
  • ¼ di cucchiaino di noce moscata in polvere
  • 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
  • ½ cucchiaino raso di sale
  • 4 uova grandi lievemente sbattute
Per la base:
  • 250 g di farina
  • 125 g di burro freddo
  • 60 g di acqua fredda
  • una punta di cucchiaino di sale
Preparare la base inserendo la farina, il sale, il burro a pezzetti, e l’acqua fredda nel frullatore e lavorare velocemente il tutto fino a quando gli ingredienti non si saranno amalgamati formando una palla (per chi ha il bimby saranno sufficienti 20 secondi a velocità 6); avvolgere l’impasto con pellicola alimentare e lasciar riposare in frigo mezz’ora. Nel frattempo preparare il ripieno. In un pentolino dalle sponde alte portare a bollore l’acqua con lo zucchero, evitando di mescolare, fino ad ottenere un bel caramello dorato scuro (ci vorranno 10 minuti circa, io avrei dovuto lasciarlo scurire ancora un attimo); togliere subito dal fuoco ed unire a più riprese la panna (io l’ho scaldata senza bollirla), con molta cautela e mescolando continuamente, noterete che il composto inizialmente tenderà a bollire molto violentemente. Riportare sul fuoco e portare ad un lievissimo bollore, sempre mescolando. In un recipiente grande mescolare la purea di zucca con il sale e le spezie, unire gradualmente il composto caldo ed amalgamare, aggiungere anche le uova e lavorare il composto con la frusta in modo da ottenere una crema omogenea. Stendere la pasta brisée e foderarvi uno stampo da crostata (25 cm di diametro e circa 5 di altezza), bucherellare il fondo con una forchetta e versarvi il ripieno arrivando quasi al bordo. Infornare in forno preriscaldato a 180°C e cuocere per circa 55-60 minuti o fino a quando il centro del ripieno non risulterà rappreso. Lasciar raffreddare il dolce completamente prima di sformarlo.

Altre ricette con la zucca: