lunedì 28 settembre 2009

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Piccole tartes tatins

Piccole tartes tatins

Mi perdonerete? Ancora non riesco a credere che l’ultimo post sia datato 26 agosto.. settembre è volato in un batter d’occhio, tra scadenze importanti, appuntamenti e un po’ di stanchezza accumulata. Solo adesso mi sono resa conto di non aver cucinato/fotografato per tutto questo tempo, e questa cosa mi pesa davvero tanto, soprattutto se penso alle idee estive accumulate che resteranno in stand-by fino all’estate prossima. Ma non abbattiamoci, adesso è tempo di uva zuccherina, mele croccanti, zucche magiche, castagne bollenti e melograni color rubino, è autunno. E quindi basta con le cose fresche, via libera al cioccolato, alle creme vellutate, alle crostate e alle brioches calde e burrosette. Per quanto riguarda la ricetta di oggi, non soffermatevi sull’aspetto del soggetto in foto, sicuramente la tarte tatin non deve la propria fama alla sua bellezza. Piuttosto provate a farla e vedrete quant’è buona, è uno di quei dolci che si preparano all’ultimo momento ed è impossibile sbagliare. Ora non sto a raccontarvi le origini di questo dolce (rimando i più curiosi su wikipedia), vi dico soltanto che basta avere pasta sfoglia e frutta in casa e in pochi minuti il dolce è fatto. A me la tatin fa tanto autunno, forse perchè l’originale si fa con le mele o perchè si mangia tiepidina, quando il sughetto della frutta+caramello ha inzuppato leggermente gli strati superiori della sfoglia. Adoro il suo aspetto rustico e poco pretenzioso, mi piace da matti il fatto di scoprire la sua “faccia” solo quando la si fa cadere nel piatto da portata, insomma, mi sta davvero simpatica questa tarte. Io ho scelto le fragole per salutare l’estate, le mie piantine hanno smesso da poco di produrne, ma voi potete scegliere la frutta che preferite (mele, pere, susine etc).

La ricetta: tarte tatin alle fragole
per 6 mini tatins (8 cm) o per una tatin grande (20 cm)
Ingredienti:
  • 400 g di pasta sfoglia (o 2 confezioni di quella pronta)
  • 80 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 2 cucchiai d’acqua
  • 1 baccello di vaniglia
  • circa 500 g di fragole

Preriscaldare il forno a 180-200°C. Stendere la pasta sfoglia ad uno spessore di circa 4 mm, ritagliare 12 dischi del diametro di 8 cm o due da 20 cm. Versare in un pentolino il burro con lo zucchero, l’acqua e il baccello di vaniglia aperto, portare il tutto a bollore e lasciar bollire per alcuni minuti (4 o 5). Distribuire le fragole negli stampini lievemente imburrati (intere o a metà, a seconda delle dimensioni) ricordandosi che poi si vedrà la parte che sta sotto, versarvi sopra il caramello e disporre due dischi di pasta sfoglia sovrapposti per ogni stampo. Infornare e cuocere fino a quando la pasta sfoglia non sarà dorata, ci vorranno circa 20 minuti. Lasciar intiepidire i dolci negli stampi e, al momento di servire, capovolgerli facendoli cadere sui piatti da portata. Volendo si possono servire con una cucchiaiata di panna fresca montata.