mercoledì 31 ottobre 2007

37
commenti
Trick or treat?



In questi giorni non si può andare da nessuna parte senza inciampare in ragnatele, pipistrelli e altri inutili e mostruosi gadgets Halloweeniani. Ok, a me Halloween non interessa.. con le zucche preferisco farci le brioches piuttosto che le lanterne. Ma cosa c’entra tutto ciò con i dolcetti della foto? Ecco, nel mio immaginario, se proprio dovessero bussare alla porta dei ragazzini travestiti da mummie e da fantasmi che gridano “dolcetto o scherzetto?”, sarei più contenta di far cadere nelle loro mani un po’ di queste fave dolci, piuttosto di quelle tristi ed indigeste caramelle plasticose piene di coloranti (fedeli alleate dei dentisti).

Le fave triestine, variante delle diffusissime fave dei morti, sono dei piccoli dolcetti a base di farina di mandorle, albumi e zucchero aromatizzati alla vaniglia, rosa e cioccolato; questi dolci dalle origini antichissime, qui a nord-est, riempiono le vetrine di tutte le pasticcerie nel periodo autunnale e la tradizione pagana vuole che si consumino il 2 novembre, in sostituzione degli omonimi legumi, come offerta ai defunti.

E voi, scegliereste il dolcetto o lo scherzetto?

La ricetta: Fave triestine
Ingredienti:
250 g di farina di mandorle
130 g farina 00
3 albumi medi
200 g di zucchero
1 cucchiao di alchermes
1 cucchiaio di di acqua di rose
3 cucchiai di cacao amaro
½ stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
Unire in un recipiente la farina di mandorle, la farina 00, lo zucchero ed un pizzico di sale, aggiungere gli albumi un po’ alla volta ed impastare il tutto fino ad ottenere un composto piuttosto morbido e spumoso; potrebbe essere necessaria l’aggiunta di altra farina. Dividere in tre parti l’impasto ed aggiungere alla prima i semi della vaniglia, alla seconda l’acqua di rose e l’alchermes e alla terza il cacao. Formare con i tre impasti tante palline della grandezza di una nocciola e disporle sulla teglia ricoperta di carta forno. Cuocere a 100°C fino a quando i dolci non si saranno asciugati (circa 2 ore). Una volta fredde, conservarle in una scatola di latta. Consumare preferibilmente a partire dal giorno successivo.

37 ciliegine:

Anonimo ha detto...

Je découvre et déjà j'aime beaucoup ! à suivre de prêt…

Ela ha detto...

Ma se proponi una cosa cosi' come si puo' scegliere qualcos'altro che non sia il dolcetto ? :-) Le devo assolutamente provare!

Anonimo ha detto...

grazie tuki, senza saperlo mi hai spiegato perchè a settembre, quando sono stata in pasticceria a Basovizza e ho chiesto se avevano delle fave, mi hanno risposto "è presto, non abbiamo ancora cominciato a farle", e io sono rimasta lì senza capire.
adesso grazie alla tua ricetta appena ho un minuto le posso fare!!!

camilla ha detto...

belli e buoni! c'è una signora che conosco che li fa al caffè, ai pistacchi, al limone...
a presto
camilla
www.peperine.com

sciopina ha detto...

Ma io sceglierei di sicuro le tue fave golose!
Che belle anche da vedere..
COMPLIMENTI
a presto
sciopina

Jessica ha detto...

bcommebon: merci bocoup et bienvenue, ton blog ton est vraiment très beau!
ela: il dolcetto dovete farlo voi, altrimenti vi spetta lo scherzo :P provale e fammi sapere :)
Francy: sono contenta! ora però le devi fare :P
Camilla: lo sai vero che non dovevi nominarmi il pistacchio?? ne vado MATTA!!
Anita: thank you!
Sciopina: anche tu il dolcetto! grazie:)

Anonimo ha detto...

Davvero molto interessanti...grazie per avermi fatto conoscere questi dolcini... ;-))

Afrodita ha detto...

Ma sono bellissime!! Tuki, perdonami, ma non ho potuto fare a meno di mettere un link alle tue fave nel mio ultimo post :)
Cat

Adrenalina ha detto...

Come sempre ci sorprendi con ricette, storie e fotografie bellissime!! Io sicuro sarei passata alla tua porta ;)
Come te anche io non riesco a sentire mia questa festa che non fa parte delle nostre radici, anche se ieri a dire il vero lo zio del mio convivente mi ha raccontato che in Sardegna quando era piccolo si festeggiava una festa molto simile ad Halloween, d'altra parte festa pagana è...

il maiale ubriaco ha detto...

Ottima idea. Proprio ieri passeggiando mi sono imbattuto in mille ragazzini. E ho pensato la stessa cosa: sarebbero più fortunati se andassero per pasticcerie. Ma anche lì...
Ste-

Benedetta ha detto...

ma che carine che sono!! sono davvero invitanti! e come sempre le tue foto sono fantastiche!
un abbraccio!

Jessica ha detto...

Ele, Dolcezza, Giu&Cat, Adrenalina: grazie :) Ste: io non volevo dirlo ma mi hai tolto le parole di bocca.. le fave che si trovano oggi nella maggior parte delle pasticcerie sono completamente diverse dalla ricetta originale in quanto 1) sono piene di zucchero e di lievito 2) le mandorle le hanno viste solo passare 3)non esiste una distinzione netta tra una fava alla rosa e una fava al cioccolato o alla vaniglia.. le bocciamo?

Anonimo ha detto...

Questo blog lo adoro.... è un mondo di dolcezze infinite!!
Essendo i dolci il mio punto più debole in cucina, mi rifaccio gli occhi passando di qui...

Anonimo ha detto...

grazie del passaggio e complimenti per il tuo blog. Minimal, elegante, e splendide foto.

teresa ha detto...

Ciao,il tuo blog è delizioso,non ho resistito a metterlo tra i link del mio appena nato blog..
Ciao Teresa!!

Claire P. ha detto...

Waouhh Tuki! Il tuo blog è ogni volta più bello! sei bravissima! Sceglierei senza nessun dubbio il dolcetto!
Complimenti!!!!

Anonimo ha detto...

che bella questa storia delle fave che ci hai raccontato, Tuki. Io non la conoscevo, ma sono perfettamente d'accordo con te sul discorso .... Halloween :-(((((

Jessica ha detto...

Cipolla: sei sempre il benvenuto ;)
Mara: grazie a te e benvenuta!
Teresa: passerò presto a trovarti!
Claire: mi sa che avete scelto tutti il dolcetto!
MarinaB: mi fa piacere :)

il maiale ubriaco ha detto...

davvero complimenti per queste ricettine cosi sfiziose e per la fotografia sempre accattivante.

Re (l'altro maiale ubriaco)

Anonimo ha detto...

Ciao e complimenti per il fantastico blog. Ne approffitto per chiederti una cosa: sto impazzendo per trovare l'acqua di rose....dove la posso trovare?
Nella mia città mi dicono che non esiste che quella per detergersi il viso!!!!
:-(

Jessica ha detto...

Ciao Re, benvenuto! :)
Anonimo: solitamente si trova nei negozi etnici, in particolare in quelli che vendono prodotti del medio oriente.

Anonimo ha detto...

e poi dici che non devo dire aiuto!! :-)) guarda qua che delizia!

Jessica ha detto...

Francesco: mamma mia, ma quanto sei buono..!?
Adina: senti chi parla :P

Anonimo ha detto...

W le tristi ed indigeste caramelle plasticose piene di coloranti!!!! Willy Wonka per tutta la vita!!!!!!!

CoCò ha detto...

Invitanti questi dolcetti che non conoscevo, ed anche l'effetto orrico è dei più azzeccati

Valentina ha detto...

Le ho mangiate una volta a in una pasticceria qui a taranto, circa 10anni fa.Poi più niente, mai più riproposte le ho chieste nello stesso posto per un paio di anni nel periodo dei morti e mi hanno risposto che non le facevano più...
Comunque a proposito di halloween, mummie e dolcetti e scherzetti, io ho postato qualcosa che riguarda tutte queste cose e quindi il mio punto di vista su Halloween....
Valentina
www.lemaghedellespezie.com

CoCò ha detto...

Ma che diavolo ho scritto prima "effetto orrico" stava per effetto ottico, sempre di fretta vado!

Anonimo ha detto...

Grazie per la ricetta! Non vedo l'ora di provarla visto che a San Francisco e' impossibile trovarle e essendo veneziana mi mancano molto.

Ho appena scoperto il tuo blog e lo visitero' spesso.

CIAO!

Laura

Jessica ha detto...

Grazie a tutti!
Laura: benvenuta! fammi sapere come ti sembrano :)

I Dolci di Pinella ha detto...

molto carini questi dolcetti...ho letto la ricetta e mi incuriosisce il fatto che l'impasto debba risultare spumoso. Gli albumi sono montati come i nostri amaretti? Ho idea che se aggiungo i tre albumi non montati al totale di farina e mandorle, poi rimanga piuttosto sostenuto e non morbido. Sto' sbagliando? Li vorrei provare....Poi, dopo cotti è come se mangiassi una pasta di mandorle oppure sono morbidi?

Jessica ha detto...

Pinella: gli albumi non vanno montati come per gli amaretti, infatti questi dolcetti non sono leggerissimi (anche se ultimamente tendono a somigliare più a delle meringhe..), ma sono molto meno umidi delle paste di mandorla in quanto vengono asciugati molto lentamente.

Anonimo ha detto...

bè, se capitassi a casa tua sceglierei senza dubbio il dolcetto!!! annie

JAJO ha detto...

Ciao Tuki, se si azzardassero a bussare da sanno che troverebbero uno scherzetto, una bella secchiata d'acqua hahahahaha Scherzo, dai... non sono così perfido. Anche se lo scempio di zucche che ho visto in giro in questi giorni mi porterebbe ad esserlo :-(
Bellissime le tue fave, immagino quelle aromatizzate alla rosa... :-D
Jacopo

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