mercoledì 28 novembre 2007

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Confettura di zucca al cardamomo



Cercavate mica una confettura deliziosa e, magari, versatile? Perchè io ho scoperto questa confettura di zucca che, oltre ad essere particolarmente buona e profumata, si è rivelata un vero jolly autunno-inverno.. è perfetta sul pane tostato, nelle crostate più rustiche, anche sulle dita se vi piace ma la sua vera morte è il formaggio stagionato, il pecorino in particolar modo.
Sarà che adoro sia la zucca che il cardamomo ma trovo sia irresistibile, e poi è divertente e appagante vedere l'espressione scettica di chi assaggia sfumare in un arrendevole sorrisino.
Io consiglio di passarla al minipimer, assumerà così una consistenza unica, cremosa e leggermente "sticky", che ricorda il lemon curd. È determinante la scelta della zucca che dev'essere a polpa soda, poco acquosa, io utilizzo sempre e solo la zucca violina, dalla forma allungata e lievemente schiacciata al centro.

La ricetta: Confettura di zucca al profumo di cardamomo
Ingredienti:
800 g di polpa di zucca
400 g di zucchero
1 limone
5-6 semi di cardamomo
Tagliare la zucca a fette e riunirla in una casseruola con 2 bicchieri d'acqua e un pezzo di buccia di limone, lo zucchero e i semi di cardamomo ridotti in polvere.
Cuocere a fiamma bassa, avendo cura di mescolare continuamente, finchè lo zucchero si sarà sciolto. Continuare la cottura per circa 40 minuti* e verificarne la consistenza versandone una goccia su un piattino freddo; quando la confettura è pronta, eliminare la scorza di limone e invasare immediatamente. Sistemare i vasi capovolti in una cesta, avvolgerli con una coperta e lasciarli raffreddare completamente.

*se preferite una confettura vellutata, a circa 30 minuti di cottura eliminate le scorze di limone e passate tutto al minipimer.

giovedì 15 novembre 2007

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Iron blog: la sfida



Ci siamo! Se state seguendo Iron Blog vi dico subito che è stata pubblicata da Kelablu la seconda sfida tra La ciliegina sulla torta e La cucina di Adina. Ciò che vedete in foto è il mio Pic Nic - Quiche al radicchio trevigiano tardivo e provolone Valpadana con zuppa di mais - che verrà giudicato niente popodimeno che dallo Chef Mauro Uliassi (!!). Per i dettagli andate a vedere qui. Non mi resta che fare un mega "In bocca al lupo" alle sfidanti, Elena e Jessica (si, sono io :P).

Aggiornamento del 16 novembre: è arrivato il verdetto. Curiosi?

martedì 13 novembre 2007

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Iron Blog!

Di che si tratta? Kelablu ha organizzato una sfida ai fornelli tra foodbloggers e la Ciliegina fa parte di questi.. non vi ho anticipato nulla fino ad ora, ma ora è il mio turno.. andate un po' a vedere!


Iron Blog

venerdì 9 novembre 2007

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Sablés aux olives noires


Avete letto bene : sablés alle olive nere. Due giorni fa, appena ho visto questi intriganti biscottoni sul meraviglioso Blog di Fanny, ho capito che avrei dovuto provarli al più presto e così è stato.
La ricetta appartiene all'ultimo libro che Hermè ha scritto con Julie Andrieu, Confidences sucrées, da ordinare al più presto e da mettere accanto al mio PH10. Hermè è un Genio, forse l'ho già detto? Questi sablés hanno una consistenza unica, una texture leggera e friabile data dalla presenza di un tuorlo d'uovo sodo (ricorda un po' la frolla bretone) e un' associazione dolce-salato interessantissima ma indescrivibile.. letteralmente 'to die for'.



La ricetta: Sablés aux olives noires (P. Hermè)
per 60 biscotti
Ingredienti:
1 uovo
400g di buon burro salato a temperatura ambiente
150ml di olio d'oliva fruttato
220g di zucchero a velo
500g di farina
100g di fecola di patate
140g di olive nere
Cuocere l'uovo facendolo bollire una decina di minuti. Una volta cotto, sgusciarlo e tenere soltanto il tuorlo. Affettare grossolanamente le olive.
Mescolare il burro, l'olio d'oliva, lo zucchero e il tuorlo sbriciolato finemente. Unire la farina e la fecola setacciate, le olive ed amalgamare il tutto velocemente, senza lavorare troppo l'impasto: è sufficiente che tutta la farina sia stata assorbita. Comprimere delicatamente l'impasto, avvolgerlo con pellicola alimentare e lasciarlo riposare in frigo tutta la notte.
Il giorno seguente, preriscaldare il forno a 160°C. Stendere l'impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 6mm e, con un tagliapasta rotondo da 5,5cm ricavare i biscotti e posizionarli negli stampi di silicone per muffins o negli appositi stampi per biscotti. Cuocere per 18-20 minuti. Lasciar raffreddare su una griglia e conservare in scatole di latta.

Note: io ho preferito stendere l'impasto da freddo, è il metodo più faticoso ma sicuramente meno dannoso per l'impasto. Inoltre, dato che i biscotti sono tanti e l'impasto è delicatissimo, consiglio di tenerli in frigo fino al momento di sistemarli negli stampi.