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Pavlova al passionfruit e lamponi
Finalmente sono arrivate le ferie anche per me e posso dire con una certa sicurezza di non averle mai desiderate tanto come quest'anno. Prima di partire alla volta della Turchia, dove sicuramente troverò qualche momento per andare a curiosare nelle pasticcerie, volevo salutarvi e lasciarvi con la Pavlova, un dolce allo stesso tempo semplicissimo e a mio avviso molto molto elegante e delicato. Che poi, personalmente, credo sia una trovata geniale: è composto solamente da meringa, panna montata non zuccherata e frutta fresca tendenzialmente acidula, tre cose banalissime che messe assieme sfiorano il sublime. L'eccessiva dolcezza della meringa viene quasi nascosta dalla panna montata e dall'acidità della frutta, che contribuisce anche a "sgrassare" il palato con la sua freschezza. Anche per quanto riguarda le consistenze la Pavlova non fa di certo brutta figura, abbiamo una base di meringa croccante all'esterno e morbida all'interno, la panna soffice e cremosa e la frutta, che può avere le consistenze più svariate. Non so bene perchè, sarà che impazzisco per il passionfruit, ma finisco sempre per associare le due cose: quando trovo dei bei frutti della passione mi ritrovo poco dopo con una meringa in forno, e quando mi viene voglia di Pavlova vado compulsivamente alla ricerca di questo frutto, da associare solitamente a fragole o lamponi. In realtà la Pavlova va d'accordo con tantissimi tipi di frutta, l'importante è che questa abbia una spiccata acidità. Se ci fosse ancora qualche dubbio riguardo la bontà di questo dolce fatemi un favore: provatelo! Intanto buone vacanze ai ritardatari come me e buon rientro al lavoro a chi si è già riposato, ci si rivede a Settembre :)
La ricetta: Pavlova al frutto della passione e lamponi
Ingredienti:
- 100 g di albumi
- 100 g di zucchero semolato
- 15 g di maizena
- 10 g di aceto bianco
- 200-250 g di panna montata non zuccherata
- polpa di passionfruit a piacere
- lamponi per decorare
Preriscaldare il forno a 120°C. Montare gli albumi a neve (velocità media) ed aggiungere lo zucchero, un cucchiaio alla volta, in modo da dare struttura alla meringa. Continuare a montare fino ad ottenere una meringa setosa e ben ferma (non si devono più avvertire i granelli di zucchero al suo interno) ed aggiungere infine l’aceto e la maizena setacciata, continuando a montare il tutto brevemente. Versare la massa al centro di una teglia rivestita di carta forno e modellarla con una spatola in modo da formare un disco di circa 18-20 cm di diametro che dovrà risultare leggermente scavato al centro per poterlo riempire con la panna montata una volta cotto. Con queste dosi si possono ottenere anche circa 9 mini pavlova individuali. Cuocere per un'ora e mezza (per le mini pavlova sarà sufficiente un’ora) e lasciar asciugare per una notte nel forno spento socchiuso. La pavlova dovrà risultare morbida all’interno e croccante come una tradizionale meringa francese all’esterno. Al momento di servire coprire la meringa con abbondante panna montata, finire con la polpa di passionfruit e lamponi.