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Chiffon cake alla patata dolce viola
Ho un debole per la chiffon cake. In effetti il nome potrebbe fare pensare ad un dolce haute-couture (detto tra noi, a me fa sognare gli abiti fluttuanti dai toni delicatissimi di Alberta Ferretti, regina indiscussa dello chiffon) ma in realtà non è nulla di così sofisticato, si tratta di un semplicissimo ciambellone americano (californiano, per essere precisi) che si è diffuso un po’in tutto il mondo, soprattutto in estremo oriente, grazie alla sua eccezionale leggerezza e versatilità. A me piace molto proprio perchè trovo sia un giusto compromesso tra il ciambellone da colazione e la torta un po’più carina da presentare agli ospiti, basta davvero un velo di panna montata e un minimo di decorazione et voilà, il nostro “ciambellone” diventa quasi chic. In realtà è molto più di un classico ciambellone, nonostante la difficoltà di preparazione sia praticamente la stessa; contenendo olio, al posto del burro, lo chiffon rimane morbido e umido anche se conservato in frigo, quindi si presta benissimo ad essere farcito con creme delicate e facilmente deperibili.
Girando per la rete se ne vedono letteralmente di tutti i colori e di tutti i gusti, ed è anche questo il bello! Basta cambiare aromi o modificare leggermente la ricetta di base e lo chiffon può essere declinato in infinite varianti, dalla più semplice alla più bizzarra. Tra i tanti ingredienti “nuovi” avevo una bustina di patata dolce viola in polvere (qualità ube, la stessa utilizzata per l' halo-halo) che aspettava da qualche mese di essere utilizzata, e quindi via allo chiffon viola (certo, non sarà viola acceso ma almeno è naturale). In passato ho già utilizzato la patata dolce per preparare i satsuma-imo cake (satsuma-imo è un tipo di patata dolce giapponese), di cui dev’esserci anche una foto su Flickr, e altri cakes/muffins deliziosi. La patata dolce viola mi mancava e, da quello che avevo letto, mi aspettavo non conferisse molto sapore al dolce, e invece trovo abbia un gusto ben preciso, difficile da descrivere, che ricorda vagamente la nocciola tostata. Se non trovate questo ingrediente potete ometterlo e seguire la ricetta di base, mi promettete di provarla?
La ricetta: chiffon cake alla patata dolce viola
Ingredienti:
- 4 tuorli grandi
- 20 g di zucchero
- 60 g di acqua
- 60 g di olio di semi
- 50 g di farina "00
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- 50 g di patata dolce viola in polvere (ube)*
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere (facoltativo)
- 4 albumi grandi
- 90 g di zucchero
- 8 g di maizena
- 200 g di panna fresca
- zucchero a velo a piacere
* sostituire con 30 g di farina “00” per la ricetta di base
Lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere l'acqua, l'olio, la polvere di patata dolce, l'estratto di vaniglia e la farina setacciata ed amalgamare bene il tutto, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Montare gli albumi con le fruste, quando incominciano a diventare spumosi unire lo zucchero con la maizena, un po’per volta, e continuare a montare fino a quando la meringa non risulterà lucida e soda. Unire 1/3 di meringa al primo impasto, incorporarla delicatamente con movimenti circolari dal basso verso l'alto, incorporare allo stesso modo la meringa rimasta. Versare l 'impasto in uno stampo per chiffon/angel food cake (oppure una ciambella non antiaderente) da 18 cm, senza imburrare (fondamentale per poter capovolgere il dolce, una volta cotto, senza che si stacchi dallo stampo), e cuocere a 150°C per circa 50 minuti (senza aprire lo sportello del forno, per nessuna ragione). Quando il dolce è cotto, toglierlo dal forno e capovolgerlo immediatamente, sistemandolo sul collo di una bottiglia oppure sui piedini dell’apposito stampo, in modo tale che il vapore possa fuoriuscire liberamente dal dolce. Questo passaggio impedisce al ciambellone di collassare e aiuta a mantenere un’alveolatura aperta e regolare e, di conseguenza una leggerezza ed una consistenza soffice ed elastica. Lasciarlo raffreddare del tutto e sformarlo aiutandosi con una spatola o con un coltello a lama liscia. Montare la panna fredda zuccherata ed utilizzarla per ricoprire il dolce. Conservare in frigo.