venerdì 21 dicembre 2012

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Cantuccini con pistacchi e amarene




Anche quest'anno, tanto per non smentirmi, mi ritrovo a preparare biscotti e dolci natalizi all'ultimo momento. L'idea iniziale, in questo caso, era quella di preparare dei semplicissimi biscotti di Prato (o cantucci) con le mandorle, giusto per inserire nella produzione natalizia almeno un biscotto classico, di quelli che non devi neanche stare a spiegare a nessuno cosa siano esattamente e da dove provengano. Solo che all'ultimo momento mi sono ribellata all'idea delle mandorle e ho inserito dei meravigliosi pistacchi di Bronte, prezioso cadeau natalizio da parte di naturaintasca.it, che mi facevano l'occhiolino dalla dispensa. Poi, dato che c'ero, ho deciso di stravolgere meglio la ricetta in chiave un po' sicula (o quasi) sostituendo il miele d'acacia con un raffinato miele di mandarino di Ciaculli (altro gradito omaggio di naturaintasca) ed aggiungendo una manciata di amarene essiccate, che nell'insieme ci stavano veramente bene. In mancanza di amarene potete tranquillamente utilizzare altra frutta essiccata come cranberries, lamponi, fragole, etc. Ovviamente nulla vi vieta di preparare la versione meno capricciosa e più tradizionale della ricetta, basterà sostituire pistacchi e amarene con 100-150 g di mandorle con la buccia. Detto ciò, non mi resta che augurarvi di cuore un Buon Natale e lasciarvi con una piccola selezione di 10 ricette ripescate dall'archivio, per regali più o meno last-minute:
La ricetta: cantuccini con miele di mandarino, pistacchi di Bronte e amarene essiccate
Ingredienti:
  • 100 g di uova (circa 2)
  • 125 g di zucchero semolato
  • 25 g di miele di mandarino (o un altro miele delicato)
  • 35 g di burro fuso freddo
  • un pizzico di sale
  • 5 g di bicarbonato d'ammonio
  • 300 g di farina per dolci
  • 100 g di pistacchi sgusciati (non salati)
  • 50 g di amarene disidratate
  • 1 uovo battuto per la doratura
Montare le uova con lo zucchero ed il miele, unire il burro fuso, il sale ed il bicarbonato d'ammonio e continuare a montare fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina ed impastare fino a completo assorbimento, inserire infine i pistacchi e le ciliegie, tritate grossolanamente. Dividere l'impasto in due parti e formare con ognuna un cilindro del diametro di circa 5 cm, aiutandosi con poca farina.  Sistemare i due cilindri ben distanziati su una teglia rivestita con carta forno e pressarli ad uno spessore di circa 1 cm. Pennellare con l'uovo battuto e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 25-20 minuti, o fino a quando non inizieranno a dorare. Sfornare e lasciar raffreddare per 5 minuti. Trasferire su un tagliere e, con un coltello ben affilato, affettare i due filoncini in modo da ottenere biscotti dello spessore di 1-1,5 cm. Sistemare nuovamente nella teglia, con il taglio rivolto verso l'alto, e lasciar biscottare per altri 10-15 minuti in forno a 170°C (la parte del taglio dovrà risultare appena dorata). Sfornare e lasciar raffreddare completamente. Conservare in scatole di latta.

domenica 16 dicembre 2012

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Le crêpes della domenica mattina





A pensarci bene credo proprio di non aver mai pubblicato un post di domenica. Eppure mi piace davvero tanto l'idea di condividere in modo rilassato ed estemporaneo una ricetta, quasi fosse un twit esteso, in tempo reale (o quasi). Dunque oggi è andata così. Nessuna sveglia, colazione decisamente slow, niente macchina fotografica e post ultra rapido. Visto che in archivio mancava, vi lascio la ricetta delle mie crêpes dolci, le crêpes che sogno di trovare tutte le domeniche (e non solo) a colazione. Sono soffici al punto giusto, delicatamente profumate e poco dolci, a mio avviso veramente perfette. Volendo si può ridurre la quantità di burro a 30 g ma non eliminatelo del tutto, ché una crêpe senza burro non è una crêpe :-)

La ricetta: crêpes
per circa 10-12 crêpes

Ingredienti
  • 130 g di farina per dolci
  • 3 uova medie
  • 30 g di zucchero
  • 300 ml di latte
  • 50 g di burro fuso freddo
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia o rum
Con una frusta lavorare brevemente le uova con lo zucchero senza montare, unire la farina ed amalgamare bene. Aggiungere il latte e mescolare fino ad ottenere una pastella priva di grumi, incorporare infine il burro fuso e l'estratto di vaniglia. Lasciar riposare il composto per almeno un'ora (io di solito lo lascio in frigo per una notte, in modo da trovarlo pronto al mattino). Scaldare bene una padella per crêpes ed ungere tutta la superficie con una piccola quantità di burro. Versare con un mestolo una quantità di pastella sufficiente a ricoprire la padella (nel mio caso circa 2/3 di mestolo) e distribuirla uniformemente facendo ruotare velocemente la padella prima che il composto si rapprenda. Cuocere a fuoco vivo fino a quando il lato inferiore non risulterà dorato (circa un minuto). Girare la crêpe, aiutandosi eventualmente con una spatola, e cuocere per un altro minuto. Trasferire la crêpe su un piatto e ripetere il procedimento fino ad esaurire il composto. Farcire le crêpes ancora calde con confettura, miele o creme spalmabili di ogni genere.