martedì 4 agosto 2009

75
commenti
Estratto di vaniglia home-made

Estratto di vaniglia homemade

Chi mi conosce un pochettino sa perfettamente quanto io sia curiosa e quanto mi diverta a sfidare, nei limiti del possibile, i prodotti industriali. Si sa, si riescono ad ottenere cose inimmaginabili con la pazienza e materie prime di ottima qualità. L’allegra storiella del mio estratto di vaniglia è incominciata circa un anno fa (in realtà era già nei miei progetti da tantissimo), tutto perché mi sono ritrovata con una quantità assurda di meravigliosi baccelli (restare senza vaniglia è uno dei miei incubi ricorrenti) che non sarei mai riuscita ad utilizzare nel pieno della loro freschezza; e così, dopo svariate ricerche ed esitazioni mi sono decisa a lanciarmi in questa lunghissima, se pur facile, avventura. Ho aspettato un bel po’prima di parlarvene perché ho voluto testarlo il più possibile, anche se va detto che è stato amore a primo utilizzo.. e c’era da aspettarselo. Niente ma proprio niente a che vedere nemmeno con il miglior estratto industriale, sono così contenta del mio superestratto che è già in produzione la seconda bottiglia. In rete ci sono moltissime ricette e discussioni attorno a questo prodotto, le mie istruzioni sono una sorta di collage che ho ottenuto mettendo assieme i “pezzi” che ho scelto dalle tante ricette con l’aggiunta di miei eventuali cambiamenti e precisazioni.


Come realizzare l’estratto di vaniglia in 5 semplici passi

1. Procurarsi una discreta quantità di bacche di vaniglia di buona qualità, io ho utilizzato la qualità Bourbon proveniente dal Madagascar, dall’aroma più standard e meno intenso rispetto alla qualità Tahiti (che adoro). Quali caratteristiche ci permettono di stabilire la qualità della vaniglia? Innanzitutto i baccelli devono essere “grassi” e non secchi, morbidi (non mollicci!) e belli lucidi, devono risultare flessibili (se il baccello si spezza non va per niente bene), devono trasudare olio ed avere una buona quantità di semi all’interno; last but not least, il profumo la dice tutta sulla qualità, ma per questo non posso aiutarvi molto, più baccelli passeranno sotto il vostro naso più imparerete a “sentire” quando la vaniglia è buona. Ah, servirà anche della buona Vodka, non importa quale, a noi interessa che contenga circa il 40% di alcol, in modo da avere la concentrazione ottimale per l’estrazione (qui trovate in PDF uno studio piuttosto interessante sull'argomento). In alternativa, facendo due calcoli, è possibile preparare una soluzione al 40% di alcol, andrà benissimo.

2. Pesare 60 g di baccelli (una quindicina, a seconda delle dimensioni) per ogni mezzo litro di vodka, queste sono le proporzioni per ottenere un estratto che possa essere definito tale.


3. Aprire i baccelli a metà nel senso della lunghezza, in modo da avere i semi esposti, tagliarli a pezzetti piccoli ed introdurli in una bottiglia di vetro scuro capiente (se si intende usare mezzo litro di vodka prendere una bottiglia da 1 litro, in modo da poter agitare comodamente il tutto) assieme alla vodka. Il fatto di tagliare i baccelli a pezzetti non è tanto dovuto alla migliore estrazione, quanto alla praticità di non doversi sempre accertare che tutti i baccelli siano completamente immersi nella vodka.

4. Chiudere bene la bottiglia, dare una prima vigorosa “scecherata” e riporre in un luogo fresco e buio; ripetere quest’operazione di frequente, diciamo una volta al giorno per i primi 15 giorni e, successivamente, una volta alla settimana o quando ve ne ricordate.


5. Dopo 6 mesi l’estrazione dovrebbe essere completa, non resta che filtrare il tutto e cominciare ad utilizzarlo nelle varie preparazioni. In realtà l’estratto si può incominciare ad utilizzare dopo il terzo mese ma la differenza c’è, infatti, passati i tre mesi l’estratto continua a diventare via via più denso e scuro e l’odore di alcol tende a lasciare sempre più spazio alla vaniglia, fino a sparire completamente (bisognerebbe addirittura lasciarlo riposare altri 6 mesi per permettere all'aroma di perfezionarsi). L’aroma dell’estratto tende a migliorare con il tempo e non ha una scadenza.


Come si usa?

Questo estratto è molto concentrato rispetto a quelli industriali, si utilizza soprattutto quando la preparazione non prevede un’infusione (in quei casi si usano i baccelli) o quando non avete tempo di aprire e raschiare i semi o perché magari, per qualche strano motivo, non volete che si vedano i “puntini”. Le quantità variano in base ai gusti e alle preparazioni, una volta fatta la mano ci si abitua. Se può esservi d’aiuto, io uso circa un cucchiaino da tè colmo di questo estratto là dove andrei ad utilizzare una bacca.

75 ciliegine:

genny ha detto...

questa cosa è fantastica!duplico subito il mio ordine su madavanilla...

Alessia ha detto...

Tuki, è magnifico *_* certo ci vuole una gran pazienza per aspettarlo, eh?!

ps. x genny: ho scritto a madavanilla su ebay da una settimana per alcune info ma non mi rispondono, tu compri su ebay? Come ti trovi? Consigli?

Babs ha detto...

tuki, sono basita..... io per avere un estratti di vaniglia "decente", aspetto di acquistarlo quando ado in francia, generalmente due volte l'anno, perchè qui da noi non lo trovo. ma questa tua news mi lascia a bocca aperta e con la voglia di applicarmi da subito.....
provvederò!
ciao

babs

melissa ha detto...

Che bella idea! Ho un pò di bacche di vaniglia da smaltire e questa potrebbe essere la soluzione, visto che non ha scadenza!
Grazie e complimenti per il blog!

Konstantina ha detto...

Grazie grazie grazie!!! Meraviglioso questo estratto di vaniglia! Da provare assolutamente!

Gambetto ha detto...

Un approfondimento molto bello. Di quelli che in cucina vanno incorniciati e presi a riferimento. Soprattutto perchè frutto di uno studio sull'argomento che non si è fermato alla prima notizia o preparazione. I miei complimenti.
Una curiosità. Dove compri di solito le bacche di vaniglia?

cinzietta ha detto...

Mi hanno regalato delle splendide bacche del Madagascar e magari ci provo. COme mai l'uso della vodka e non dell'alcool a 90°?

enza ha detto...

tuki questa cosa è assolutamente geniale.
anche io avevo letto varie versioni ma ritengo che questa sia in assoluta quella meglio descritta.
anche io devo chiederti dove si può comprare la vaniglia tahiti

catobleppa ha detto...

Io ogni volta resto stupefatta dalle cose che fai. Non posso che farti come al solito i complimenti!

Jessica ha detto...

@ Cinzietta: in seguito a diverse prove si è stabilito che la concentrazione alcolica ottimale per l'estrazione della vaniglia è del 40%, la vodka ha questo requisito e in più è sufficientemente neutra. C'è chi usa altri alcolici aromatici tipo il rum ma trovo sia assurdo, il profumo del rum è tutta un'altra cosa.

@ Enza: la tahiti si trova nei negozi ben forniti di spezie e ingredienti vari, io l'ho presa sia a Parigi che su Ebay ma l'ho vista piú volte in giro, non è difficile trovarla.

@ Gambetto: le prendo dove le trovo, nei negozi tipo castroni (per citare uno dei più famosi) sul web e non. Non quella del supermercato, per intenderci, che è cara e scadentissima.

Fra ha detto...

mi piacerebbe poter infilare il naso in quella bottiglietta! Sarebbe stupendo avere a portata di mano dei bei baccelli, ma ora mi metto sicuramente alla ricerca, perchè questo estratto mi intriga tantissimo
Un bacione
fra

anna ha detto...

Fantastico Tuki. E' così difficile trovare l'estratto di vaniglia che non resta che prepararselo in casa. 6 mesi sono tanti ma ne vale la pena. Domanda: passati i 6 mesi i bacelli non vanno tolti, vero? La conservazione della bottiglia? Sempre in un luogo fresco o in dispensa con gli altri alimenti? Grazie
Ps: io la vaniglia Bourboun la ordino su questo sito www.vanigliabourbon.net...baci

Alice Martini ha detto...

Fantastico! Ora devo solo rifornirmi nuovamente di vaniglia, ormai quella che avevo è quasi finita...

Mimmi ha detto...

Caro blogger,

temo che il tuo blog, insieme a quello di molti altri, venga diffuso da terzi senza autorizzazione.

Mettiti per favore in contatto con me per sapere cosa succede

Forchettina Irriverente ha detto...

Cara Tuki., le tue preparazioni mi lasciano sempre a bocca aperta. L'estratto di vaniglia fatto in casa non sapevo proprio come fare a produrlo. Io amo molto l'aroma di vaniglia, ed in effetti ogni volta raschiare il baccello può essere noioso. Certo .. i prodotti industriali sono comodi .. ma hanno tutt'altro aroma, e poi francamente li trovo molto poco digeribili. Farlo in casa deve essere straordinario. Me lo segno subito. Manu

FrancescaV ha detto...

questo estratto di vaniglia casalingo va fatto senza alcun dubbio, grazie Tuki per averci dato lo stimolo di provare, fichissimo ;-)

cobrizoperla ha detto...

fantastica Tuki. la dritta della vodka è grandiosa!
adoro le tue foto.

Forchettina: hai notato ad es. come sono indigesti anche certi oli e creme al tartufo? perchè non vi è vero tartufo all'interno, ma un'aroma ottenuto mediante sintesi chimica da un idrocarburo, pure tossico.
ecco perchè non si riesce a digerirlo!
sarà così anche per altri olii aromatici? ;-)

evviva l'homemade!

Forchettina Irriverente ha detto...

Cobrizoperla, io ormai mi stò abituando male .. ed evito, quando posso, tutte le aromatizzazioni artificiali ed i prodotti che le contengono. E' così fastidioso quando rimane tutto sullo stomaco, e solo per un'aroma !!! Il tartufo non parliamone .... solo poche aziende fanno prodotti seri ... e poi .. diciamocelo .. il tartufo va fresco !!! Ma avercelo ...

cobrizoperla ha detto...

meglio fresco una volta ogni morte di papa piuttosto che certi surrogati, concordo! ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki quanto prima dovrò fare questa meravigliosa e indispensabile essenza, devo solo scoprire dove posso acquistare (anche su internet) delle ottime bacche di vaniglia, poichè qui a Capri ce ne sono solo di quelle commerciali.
Comunque GRAZIE infinite e appena riuscirò a fare anche un mio blog, te lo farò sapere, comunque continua così, è tutto così perfetto!!!
Un bacio!
Giusy da Capri!!!

Anonimo ha detto...

ciao Tuki sono Angela e ti seguo già da un pò. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo fantastico blog. Questa dell'estratto di vaniglia home made poi è un'idea degna del Nobel.Avrei a proposito una curiosità da chiederti: una volta pronto e cominciato ad usare si potrebbe rabboccare aggiungendo altra vodka e bacche di vaniglia o sarebbe meglio terminarlo e cominciare tutto da capo(sai giusto per non resterne mai senza)!Grazie e ancora sinceri complimenti.

Jessica ha detto...

Ciao Angela, volendo si, puoi aggiungere vodka e bacche man mano che lo usi ma la cosa è abbastanza aprossimativa. Io ho semplicemente preparato una nuova bottiglia di estratto quando ho iniziato ad usare la prima, cosí quando la finiró ne avró una prontaa da iniziare (e ovviamente una da preparare!).

miciapallina ha detto...

Sto rubando a piene mani dal tuo blog!
Ci sarebbe quasi da vergognarsene!
Mi son presa un po di biscotti... quelli al limone limonosissimi e quelle stelline speziate... uuuu che voglia!
E adesso vedo questo....
Ok... le bacche ci sono, adesso vado a procurarmi le bacche!
Grazieeeeee!!!!
E prometto che quando posterò i risultati ti farò sapere!!!!

Sei GRANDEEEEEEEE

nasinasironronantiapanciasu

Gaia ha detto...

mi e' arrivata finalmente la vaniglia!
ORa mi tocchera' fare l'estratto. Ma aspettare 6 mesi?? non ce la faro' maiiii..

Jessica ha detto...

@ Gaia: su dai, cosa vuoi che siano 6 mesi?? Ti parla una che andava ad infilarci il naso ogni 2x3, dsi che il sacrificio sta solo nella prima bottiglia perchè quando fai la seconda hai tutta la prima da usare :-)

@ Miciapallina: ne sono felicissima! Aspetto news..

@ Furfecchia: yeah :-D

Eleonora ha detto...

Ciao Tuki, mi piacerebbe fare questo estratto, ma non ho idea dove poter acquistare le bacche, ho visto su ebay ma ci sono proveniente dagli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, ho paura di prendere una fregatura, cosa mi consigli? Grazie mille. Eleonora

Anonimo ha detto...

ciao Tuky, secondo te con il gin non sarebbe ancor più neutro?
Rosi

Jessica ha detto...

@ anonimo: il gin può andare (se non erro ha il 40% di alcol), io uso la vodka perchè la trovo più neutra ma a questo punto credo sia soggetivo.

Fiorella72 ha detto...

Cara Tuki, io e la mia amica abbiamo ordinato circa 25 stecche a testa di vaniglia da Madavanilla per fare il tuo estratto. Finalmente dopo ben 2 settimane è arrivata, ma essendo inesperte, l'odore ci ha molto deluso. Le bacche sono morbide ma profumano pochissimo di vaniglia, sanno di negozietto etnico che vende gli incensi!!! E' normale? forse sprigionano l'odore solo dopo che sono state a bollire nel latte? Io mi aspettavo un profumo inebriante e inconfondibile, cosa devo fare?

Serena ha detto...

Ciao! Seguo il tuo blog da circa un anno e da quando ti ho scoperta ogni giorno vengo a sbirciare per controllare se hai inserito qualche nuova leccornia!! Posso dire di aver imparato a fare biscotti grazie a te, e ora voglio provare a cimentarmi con il tuo estratto alla vaniglia. Nel frattempo vorrei azzardarne uno simile ma alla cannella, che in casa mia è molto apprezzata e finisce anche nel caffè. Hai qualche consiglio da darmi in proposito, riguardo il rapporto tra quantità di spezia da usare per 1/2 litro o sui tempi di riposo prima dell'utilizzo? Grazie e complimenti!!

Jessica ha detto...

@ Serena: non ho mai fatto l'estratto di cannella, non saprei proprio dirti le dosi e i tempi ma ti consiglio di sperimentare, al massimo andresti ad aggiungere altra cannella.. qualcosa dovrebbe saltar fuori ;)

Serena ha detto...

Mi hai convinta: proverò con 60 gr di cannella e 1/2 litro di alcol, magari un paio di chiodi di garofano...e tra qualche settimana ti saprò dire!!
Grazie e a presto!! ;o)

Ellona ha detto...

Ciao, so che hai gia' precisato che la concentrazione ottimale dell'alcol per l'estrazione della vaniglia e'del 40%. Nel caso in cui dovessi usare dell'alcol al 28%, non otterrei un buon estratto? Grazie

Anonimo ha detto...

ebbene son passati i lunghi 6 mesi,passato l'estratto,ora vediam di usarlo..grazie...

Paola ha detto...

ebbene si...ho comprato le stecche di vaniglia online e vorrei cimentarmi con la tua ricetta, aevvo già fatto l'estratto ma con alcool puro, vorrei provendo con una concentrazione alcolica al 40% come suggerisci tu! la domanda è, se ho il normale alcool alimentare a 95° posso fare 50 e 50 con acqua pura, va bene lo stesso? magari è una bestemmia...ma non me ne intendo :-) grazie!!

Jessica ha detto...

@ Paola: certo, lo puoi preparare con l'alcool che hai già. Per un un litro di soluzione ti servono all'incirca 420 ml di alcool e 580 ml di acqua.

Paola ha detto...

Grazie Tuki :-) vado con l'infusione stasera appena rientro a casa, per regalarlo a Natale è troppo tardi, ma ho in mente un paio di compleanni...grazie mille della velocità! besitosss

Federica ha detto...

Ciao! Oggi ho iniziato l'avventura, grazie a un bel po' di bacche che ho ricevuto come regalo di Natale. Devo aspettare fino a luglio! non vedo l'ora! Grazie!

briciola ha detto...

Ciao! Anche io ho trovato le bacche di vaniglia dal sito www.vanigliabourbon.net
Anzi... quando ho scoperto dov'è, sono andata di persona (sono di Torino) per evitare le spese di spedizione e ho trovato una persona splendida ad accogliermi: Edith, una giovane donna e mamma malgascia che, sposatasi in Italia si è messa su la sua azienda, rimboccandosi le maniche e lavorando sodo e dando da lavorare con orgoglio a molte persone nel suo paese. Poco dopo essere andata a trovarla, ho visto un'articolo della Stampa su di lei, che aveva vinto il premio per il miglior imprenditore extracomunitario (o solo straniero? pardon, non ricordo!) in Italia.
Perdona l'OT, Tuki, ma è una persona che mi ha colpito tanto... gentile e disponibile... e non vi dico il profumo e la quantità di spezie meravigliose che ci ha mostrato...
Se qualcuno è di Torino o dintorni vi consiglio veramente di andare a trovarla... :) (Giuro che sono solo una cliente!! :p)

Daniele ha detto...

Tra le ricette più belle che abbia mai letto sul web......
La vaniglia per me è un'istituzione e la uso in tutte le forme!!
Ho già acquistato delle bellissime bacche da 20 cm provenienti dal Madagascar qualità Burbon come da te consigliato... Non vedo l'ora che arrivino e preparare questa "pozione magica"
Saluti, Daniele

fabdo ha detto...

Ciao Tuki,
questa ricetta è una pozione magica! ^_^
Volevo chiederti, nella tua ricetta, non prevedi l'uso di zucchero, c'è un motivo particolare?
Grazie!
Donatella

Jessica ha detto...

@ Paola, Federica, Briciola, Daniele: fammi sapere!

@ fabdo: ciao Donatella, questo è un'estratto e non uno sciroppo; l'estrazione avviene grazie all'alcool (ad una determinata concentrazione) e lo zucchero sarebbe solo un ingrediente in più, di certo non aiuterebbe nell'estrazione.

Anonimo ha detto...

cia tuki pensi che la tua ricetta funzionerebbe anche con altri ingredienti... tipo il gelsomino?
vorrei tanto riuscire a trovare un estratto o aroma di gelsomino che sia naturale e non sia tè ... mi daresti qualche suggerimento?
grazie in anticipo, Paola

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki, ho scoperto solo di recente il tuo blog ma ho già letto tante belle pagine, lo trovo semplicemente meraviglioso!! I miei sinceri complimenti per la cura con cui prepari queste perle culinarie!!!
Questo estratto si sposa perfettamente con la mia ricerca di una cucina più naturale, inoltre può essere una bella idea per qualche regalino natalizio, non trovi? Dato che ci vogliono 6 mesi direi che non è troppo presto per pensarci... ;)
Ho un paio di domande: la bottiglia si può aprire durante questi 6 mesi o deve restare sempre chiusa? Così so se posso aggiungere qualche altro pezzetto di baccello residuo... E poi deve essere sempre a chiusura ermetica come quella nella tua foto o passati i 6 mesi posso usare altre bottigliette, tipo quelle carine da regalare (che non so se sono ermetiche)?
Scusa se mi sono dilungata e grazie ancora per questa splendida fonte di ispirazione!!! *__*
Barbara

Unknown ha detto...

l'ho fatto grazie! adoro la vaniglia nella preparazione dei miei dolci. Mi guardo commossa la bottiglia nella mia cucina! apresto

Anonimo ha detto...

Bellissimo e utilissimo "amico" in cucina questo estratto!
Premetto che non ho mai usato estratti di vaniglia ma sempre le bacche o da qualche anno la vaniglia in polvere trovata all'estero (che qui è ancora un miraggio e non si sa perché.. Dovrebbero abolire la vanillina dai negozi a parer mio, la gente non si rende proprio conto..)
Un paio di domandine: hai un rifornitore fidato sul web che ti senti di consigliare per l'acquisto dei baccelli? Essendo un prodotto costoso, non vorrei rischiare di prendere un bidone :( In drogherie ed erboristerie trovo che siano abbastanza costosi.
Invece la bottiglia la consigli scura per evitare che filtri troppo la luce? Anche se viene lasciata al chiuso in un mobile? Una volta filtrata invece è possibile conservarla in una bottiglia di vetro con tappo di sughero? O è meglio evitare?
Ti ringrazio se sarai così gentile da rispondere a una curiosa "pasticcera" ;)

Un saluto e tanti complimenti per il blog che stai crescendo =)

Elena

Jessica ha detto...

@ Elena: la polvere si trova anche in Italia, io la trovo da Naturasi. Per quanto riguarda le bacche, online mi sono sempre trovata bene con quelle di Madavanilla o Madagascar-Direct. La bottiglia la consiglio scura per proteggere l'estratto dalla luce ma se la lasci chiusa in un mobile al buio non è indispensabile. Non ho mai provato ad utilizzare un tappo di sughero, preferisco il tappo a vite.

Terry ha detto...

ciao! finalmente ho trovato una buona ricetta per fare da me l'estratto di vaniglia, dato che non lo trovo da nessuna parte.
vorrei solo chiederti una cosa: dove posso trovare online le bacche di vaniglia? dalle mie parti (prov. di salerno) le bacche di vaniglia le trovo solo all'eurospin, però sono piuttosto scadenti. vorrei prenderle online, ma non so dove. se tu avessi un qualche consiglio te ne sarei molto grata. :)
p.s. complimenti per il sito, capito spesso qui a sbirciare le tue ricette per trovare ispirazione per le mie.
un caro saluto!

Jessica ha detto...

@ Terry: come ho scritto in risposta ad altri commenti, io mi sono trovata bene sia su Madavanilla che Madagascar Direct (entrambi su Ebay).

manuela ha detto...

Buongiorno, scusa, volevo chiederti se pensi che questa essenza possa essere usata anche per deodorare la casa, magari messa sul poutpourry , cioè se emana abbastanza profumo. grazie,manuela

simo ha detto...

volevo sapere se si puo farne un estratto da mishiare poi con oli essenziali e alcool per farne un profumo ad uso personale.grazie simo

Jessica ha detto...

@ simo: non saprei, non ho mai fatto profumi per uso personale :)

Anonimo ha detto...

ciao, seguo da un po' il tuo blog e a febbraio ho fatto l'estratto... adesso non è ancora pronto ma sembra molto forte l'odore di alcool.
Andrà via o deve essere così? speriamo bene... aspetto con ansia luglio per iniziare ad usarlo...
ciao
Elena

Jessica ha detto...

@ Elena: è ancora presto, è normale che si senta ancora l'alcool. Passati i sei mesi l'alcol non dovrebbe essere più così presente.

Anonimo ha detto...

grazie mille... ti farò sapere come andrà.
nel frattempo provo qualche altra tua ricettina...

ciao
Elena

Anonimo ha detto...

Per me i sei mesi sono passati adesso ma l'odore di alcol è ancora molto forte. D'altra parte è stato chiuso in un vasetto ermetico per tutto questo tempo. Devo lasciarlo un po' aperto per far evaporare l'alcol?

Andrea

Elisa ha detto...

ciao tuki complimentisssimi per il blog!! proprio bello! mi voglio cimentare nella tua ricetta...ma se ne volessi fare di più( una volta che ci sono e ho tante bacche preferirei) mi consigli di raddoppiare le dosi e metere tutto in una bottiglia? in quel caso ci vuole più di 6 mesi? o piu semplicemente seguo la tua ricetta e metto in due bottiglie? ultimiissima domanda ma ogni tanto va aperta la bottiglia? grazie mille e scusa per le domande un pò stupide e forse ti hanno anche già fatto!!!! spero mi risponderai..nel frattempo ti seguo con piacere!

Kucina di Kiara ha detto...

Lo sto preparando....sono passati 3 mesi e l'odore di alcool sta diminuendo via via...è ancora molto liquido però...ma credo sia normale leggendo il tuo post. Dovrebbe iniziare ad addensarsi in qst mesi, giusto? Grazie e complimenti ancora

Jessica ha detto...

@ Kiara: l'estratto resta piuttosto liquido ma assume via via un aspetto sempre più simile a quello di uno sciroppo, anche se meno denso.

Unknown ha detto...

ciao tuki una domanda che durata ha questo estratto nelle quantità indicate da te?
grazie mille, magnifica ricetta come sempre :D
dile

Jessica ha detto...

@ Diletta: ciao, in realtà questo estratto non ha scadenza. Anzi, migliora con il tempo, per cui ti consiglio di farne sempre un po' di più.

Unknown ha detto...

l'avevo capito che non ha scadenza, forse mi sono spiegata male. intendevo in quanto tempo finisce. se si usa 1 cucchiaino alla volta per almeno una volta a settimana. oppure in quanto tempo lo finisci tu.
scusa se non s'è capito quello che volevo dire.
dile

Anonimo ha detto...

Ho comperato le bacche da Madavanilla, la vodka con il 40% di alcool, ho messo il tutto in un barattolo da 1lt. della Bormioli, ho eseguito alla lettera tutti i passi da te descritti, ma dopo otto mesi il prodotto è sì scuro, ma liquido e c'è ancora odore di liquore, dove ho sbagliato? Avrà bisogno di ulteriore tempo per addensarsi? Grazie Diana

Jessica ha detto...

@ diletta: in tutta onestà non ho mai fatto caso alla durata dell'estratto, ci sono periodi in cui lo uso tanto e altri in cui non lo uso, spesso ne regalo una bottiglietta e ne faccio sempre quantità diverse, dunque sarebbe impossibile darti dati attendibili. Usandone un cucchiaino a settimana, come dici tu, basta fare una semplice proporzione (in base a quanto estratto prepari) per calcolarne la durata.

@ Diana: in realtà non deve addensarsi, resta piuttosto liquido ma assume un aspetto leggermente oleoso, quasi sciropposo. È liquido, in ogni caso. Per il profumo, è strano che odori di liquore utilizzando la vodka. Dovresti sentire soprattutto la vaniglia, ma è naturale che ci sia anche un leggero sentore alcolico.

Valentina ha detto...

Dolce Tuki ,
grazie per le tue fantastiche ricette!
Sono stata iniziata da poco al mondo della cucina e il tuo libro è uno dei primi che ho comprato....lo adoro.
Ma a proposito dell'estratto di vaniglia (e data la mia somma ignoranza in materia) esiste un ingrediente che possa sostituire l'alcool, che io per scelta non utilizzo?
Ho come la netta sensazione, leggendo anche gli altri commenti, che sarà un no, ma magari puoi aiutarmi.
Grazie
Valentina

Elisa ha detto...

Ciao tuki, a me dopo 8 mesi sa ancora parecchio di alcol!le bacche me le ha portate un'amica dal madagascar...forse non erano al top?

Unknown ha detto...

Gentile Tuki ciao,
sono Valentina e ti scrivo da Venezia.

Ho letto il tuo post alcuni anni fa, mi ha affascinato molto e ho conservato il desiderio di mettere in pratica la tua ricetta.
Ieri sono stata all'Expo e nel padiglione del Madagascar ho trovato la Vaniglia dell'isola. E mi sei venuta in mente tu. L'ho portata a casa e già ha profumato la cucina.. e non ho ancora aperto la confezione! Le bacche sembrano cicciottose e morbide come le descrivi tu..

Ti chiedo un consiglio: la stazione di Milano era piena di raccomandazioni che dicevano di non portarsi a casa cibo di ritorno dai viaggi, per il pericolo di batteri e simili. Tornata a casa ho trovato scritto sulla confezione tutta la lista delle caratteristiche organolettiche e "non è stato effettuato nessun trattamento anti-batteriologico".

Cosa faresti al mio posto? Non posso liberarmene, mi piangerebbe il cuore! Se mettessi le bacche in alcol a 95° per eliminare pericoli e poi lo diluissi fino al 40%? Non sono un'igenista ma dovendo fare un infuso che dura mesi/anni vorrei essere sicura di non fare pasticci (ho una bimba piccina a cui piace da matti la vaniglia).

Spero tanto in un tuo consiglio e grazie per il tuo post, ha lasciato un segno indelebile :-)

Ciao
Valentina da Venezia

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