lunedì 24 novembre 2008

37
commenti
La prima volta con le mele cotogne


Fuori stanno cadendo i primi fiocchi di neve ed io sto per parlarvi di una cosa fatta meno di un mese fa, in una calda giornata di sole splendente. "E quindi?" direte voi. Beh, adoro il sole e mi piace da matti la neve ma ciò che voglio dire è che queste nonstagioni mi disorientano totalmente.. è vero che accumulo foto e ricette a non finire ma, guardando queste foto, mi sembra davvero di averle fatte in estate, e invece è passato meno di un mese (per fortuna). Insomma, un mesetto fa ho messo mano per la prima volta sulle mele cotogne (anche se credo siano pere) e ho deciso di preparare sia la confettura che la cotognata sotto forma di simil gelatine. Sono piaciute entrambe così tanto che in giardino c'è già un giovane melo impaziente di essere piantato! Dato che avevo una marea di possibili ricette e, non avendo la minima esperienza con questo frutto, ho fatto un puzzle di diverse ricette e quello che ne è venuto fuori potete vederlo nelle foto. Sono più che soddisfatta grazie soprattutto alla bontà di questo frutto e alla persona che mi ha dato la possibilità di sperimentare.


La ricetta: Confettura e gelatine di mele cotogne
Ingredienti:
  • 2 kg di mele/pere cotogne
  • 1 kg di zucchero
  • 400 ml d'acqua
  • Il succo di 2 limoni
Lavare molto bene le mele, tagliarle in quarti ed eliminare i semi (senza sbucciarle), versarle in una pentola e unire il succo dei due limoni e l'acqua. Cuocere fino a quando le mele non risulteranno molto morbide (circa 30 minuti), a questo punto passare il tutto nel passaverdure in modo da ottenere una purea; rimettere nella pentola pulita la purea e lo zucchero e portare a bollore, mescolare di continuo e cuocere fino a quando non assume la colorazione caratteristica e la consistenza giusta. Se volete fare la confettura, a questo punto, invasate e mettete i vasetti capovolti a riposare sotto coperta fino a completo raffreddamento. Se invece volete fare le gelatine, continuate semplicemente a cuocere mescolando senza sosta (tende ad attaccarsi) fino a quando la confettura non si sarà addensata in modo evidente e incomincerà a staccarsi dalla pentola. Inumidire una o più teglie rettangolari e versarvi la cotognata bollente in modo da formare uno strato spesso circa 2 centimetri, livellare e lasciar raffreddare. Coprire con un canovaccio pulito e lasciare asciugare diversi giorni (a seconda dell'umidità); sformare la cotognata, ritagliare tanti cubetti e passarli nello zucchero semolato.

37 ciliegine:

petunia ha detto...

FA- VO-LO-SAAAAAA............... KE MERAVIGLIA LA GELATINA, CON LE MELE COTOGNE POI!!!!!!

Anonimo ha detto...

Non ho ami usato le cotogne forse per la difficoltà di reperimento qui, ma la tua gelatina è davvero meravigliosa con le tue foto, as usual, e poi quei barattolini sono deliziosi, quattro stagioni???

rossella ha detto...

le mele cotogne.... stupende.
e la gelatina poi!!!!
devo farle, grazie!
(anche io voglio sapere da dove vengono i barattolini!!! ;-))

Anonimo ha detto...

MA CHE SPETTACOLO!!!!
da provare entrambe le ricette.....
ho fatto la confettura zucca&cardamomo: UN SUCCESSONE!!!
Giulia s.

la frenk ha detto...

Grazie Tuki! A Sperlonga c'è un bar che fa dei cornettini libidinosi con il ripieno di confettura di mele cotogne... Sono buonissimi e poi sanno di vacanza e mare! da anni vorrei ricreare qualcosa di simile a casa... con un po' di applicazione forse a questo punto potrei arrivare a una qualche creazione!!! buona giornata :-) baci

Unknown ha detto...

Sai che ho pensato al stessa cosa ieri?
Quì il mal tempo è arrivato solo questo we e meno di un mese fa eravamo ancora in maniche corte:O
E' strano e sarà un luogo comune, ma le mezze stagioni non esistono più:)
Che buone queste gelatine, hai scelto una maniera alternativa e di grande effetto per presentarle:)

Fra ha detto...

Le gelatine sembrano dei piccoli gioielli!!! Foto fantastiche e ricette mooolto interessanti
Bravissima
Un bacio grande
FRa

ciciuzza ha detto...

senza parole. magnifiche le foto e perfetta la realizzazione :)

Barbara Palermo ha detto...

Mai usato le mele cotogne... ma la tua preparazione è talmente invogliante che sembra ammiccare dicendo... provami provami!

Carolina ha detto...

Che belle le gelatine! Io non ho avuto il coraggio di farle... Ma nel mio blog lo scorso mese ho postato la ricetta della marmellata di mele cotogne... Perdonata?!

Unknown ha detto...

l'idea delle gelatine e' davvero bellissima!
la marmellata l'avevo gia' fatta...e' senza dubbio una delle mie preferite...
complimenti per le ricette che proponi!

Giulia ha detto...

La cotognata è splendida! Se nella mia frutteria di fiducia ce l'hanno ancora le mele cotogne, la farò anch'io!
Domani verificherò!

elisabetta ha detto...

Ho ancora una vaschetta di polpa di cotogne tenuta da parte preparando la marmellata il mese scorso... qualche cubetto di cotognata ci casca di sicuro :)

Anonimo ha detto...

Ciao,

sono Paola è da un bel po' di tempo che seguo il tuo blog ma non avevo mai lasciato un commento. Sono senza parole ogni volta una cosa perfetta!! Ogni volta che c'è un nuovo post rimango basita e mai delusa!!
Complimenti.

Paola

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Non mi sono mai cimentata con le mele cotogne. Le gelatine vorrei provarle, sono molto belle e mi ricordano un po' l'infanzia.
Foto spettacolari as usual
Ciao, Alex

Quor è ha detto...

Il tuo blog è uno spettacolo: immagini bellissime che accompagnano suggerimenti per squisitezze di ogni genere. Le mele cotogne,poi, a chi non fanno venire in mente le nonne e la nostra infanzia?

Letícia ha detto...

Molto belle le gelatine. Mi piace il tuo blog, è bello.
Ciao, Letícia.

Anonimo ha detto...

che invidia! qua la primavera non è arriveta mai...direttamente 34º... abbastanza direi!
Belle le foto...come al solito!

Sil BsAs (Arg)

Mary ha detto...

se poi passi da me ci sono dei premi per te ...buona giornata!

Carla ha detto...

Ciao ciliegina, ho proprio ricevuto un barattolo i confettura di mele cotogne da una vicina di casa!
Proverò a farle queste gelatine!
Lo sai ho fatto le madeleneis tradizionali e mi sono venute buonissime, non credevo mai!
Al primo colpo!
Una ricetta incantevole:D
le madeleines for tea time

Grazie della ricetta!
Carla

Carla ha detto...

Scusami, stavo riliggendoil post sulle gelatine, ma se io ho già la confettura la devo solo versare in una teglia e tagliarla oppure devo aggiungere la colla di pescee se si quanta? Mi puoi far sapere:D
Grazie
CArla

Jessica ha detto...

Grazie a tutti per i bei commenti :)
Ady e Vaniglia: i vasetti non sono quattrostagioni, li ho ripescati tra la miriade di vasini e vasetti comprati/riciclati/ regalati negli anni da/a me e mia madre..e sinceramente non ho la piú pallida idea della provenienza di questi due vasetti.
Carla: io ti consiglio di gustarti quella confettura così com'è, anche perchè, innanzitutto, non sappiamo com'è stata fatta (dosi e procedimento) e poi, per le gelatine, bisogna prolungare la cottura non poco prima di poterla versare.

Anonimo ha detto...

Una zia di mia mamma preparava tutti gli anni la cotognata con le cotogne del suo giardino. Il profumo dei frutti e la bontà di queste marmellate dure sono indimenticabili. Perciò tutti gli anni ridivento bambino e mi dedico alla cotognata di zia Carolina con ricetta del tutto simile alla tua. Quando è pronta la taglio a piccoli parallelepipedi (non ho le formine) che impano nello zucchero, impacchetto nella carta da alimenti e poi dispongo in bell'ordine in vecchie scatole di latta dei biscotti: e me le mangio in mezzo al pane contento come una ciula.

bian ha detto...

Ogni volta che passo da qui la prima cosa che penso è che meriti un premio! sei meravigliosamente brava!:D

Anonimo ha detto...

Le gelatine di frutta e di vino mi hanno sempre ispirato aria natalizia, non so bene perché. Mi piacciono molto quelle di agrumi, di gelsi, di fragole, ma la tua creatività mi conquista sempre e sono certa apprezzerei anche le tue.
(Domani sperimenterò finalmente la tua ricetta dei plumcake, ti farò sapere, ancora grazie)

Jessica ha detto...

Mario: che bellissima tradizione!
Bian: grazie!
Acilia: fammi sapere ;)

Anonimo ha detto...

anch'io sono una appassionata di confetture e quest'anno è stato favoloso per l'esito della cotognata, fichi, limoni, anguria con i semi rossi e della cugnà fatta col mosto di uva dolcetto ; e quando dici che è una gioia scendere in cantina e poter scegliere il vasetto che in quel momento più ti aggrada, condivido pienamente. Complimenti per le ricette che posti sei bravissima, io mi limito a leggerle e invidiare chi le può gustare. ciao nonna Gabri

Anonimo ha detto...

cotognata in gelatina....sogno o son desto?!? :D
Slurp!

Anonimo ha detto...

Che brava! questo dolce qui, nella spagna si chiama "carne de membrillo" e si mangia con un formaggio simile alla ricotta. Io non lo faccio cosí tagliato, ma mi sembrano piú saporosi con questa faccia.

Dany ha detto...

Ciao Tuki.... uhm uhm.......queste gelatine sono fantastiche a vederle! così buone che sono già in una teglia ad aspettare che la tramontana li asciughi! che fatica girarle in continuazione, ma son sicura che il risultato sarà soddisfacente! Grazie per la ricetta e per le foto splendide :D Dany.

Dany ha detto...

Tuki aimè cosa avrò sbagliato?? ho seguito tutto alla lettera ma questa gelatine non si induriscono e ormai le ho travasate ed utilizzarle cm marmellata!! le ho fatto cuocere tantissimo, ed ho aspettato anche oltre il momento in cui già cominciavano a staccarsi dalla pentola :( :( Grazie kmq per la ricetta....secondo te mancava della pectina?? baci

Jessica ha detto...

@ Dany: sono rimaste della consistenza di una confettura? Il composto doveva sicuramente asciugare di più in pentola, di pectina le cotogne ne hanno a sufficienza. Di norma, quando si versa il composto nello stampo, diventa abbastanza solido non appena si raffredda, poi però ha bisogno di asciugarsi.

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