martedì 2 ottobre 2007

13
commenti
Parigi parte II



Entrando nella piccola boutique di Hermè, a due passi da Saint Sulpice, si ha sempre il sospetto di aver sbagliato numero: i turisti incuriositi sbirciano dall'esterno per capire se si tratta di alta moda o di dolcetti fashion.. e non hanno tutti i torti, del resto anche lui crea delle vere e proprie (dolcissime) collezioni stagionali!

Se si è in vacanza a Parigi è facile prendere il vizio di andare a prendere la colazione da lui.. basta un suo Croissant, il dolce più semplice, per rendersi conto della qualità degli ingredienti e della sapiente lavorazione che si nascondono dietro quella leggerezza; non a caso il Signor Croissant in questione ha addirittura vinto il titolo di miglior croissant di Parigi.. sicuramente di questo non potrò mai darvi conferma ma posso solo dirvi che è S T R A T O S F E R I C O e altamente peccaminoso! Tra le viennoiseries, fantastico anche il classico pain au chocolat e il croissant aux amandes, un croissant esagerato farcito con una morbida crema a base di pasta di mandorle, glassato e ricoperto con tante
mandorle in scaglie.



Nella foto qui sopra:

- gli "Ispahan" (macaron alla rosa e litchi con lamponi);
- i suoi classici "2000 Feuilles" al pralinato;
- i "Tango" (sablée al sesamo, crema al Parmigiano Reggiano, composta di lamponi e peperoncino, lamponi freschi e tuile al Parmigiano).

- il mio "Emotion Ispahan" (gelatina di litchi con lamponi freschi, composta di lamponi, crema alla rosa e macaron), un'autentica sinfonia di sapori in cui, inizialmente, vince l'acidità del lampone e il gusto deciso del litchi, solo alla fine si rivela la delicatezza della rosa, la nota persistente.


C'è da svenire davanti al bancone, tra le Emotions (i suoi "bicchierini"), i coloratissimi e stravaganti macarons e le diverse tartes, e persino un
dolce-scultura dal nome vagamente familiare..
Peccato solo che fare foto nella boutique di Hermè sia una vera tragedia: ci si trova inevitabilmente in mezzo ad una lunga fila di persone intente a scegliersi il dolcino-gioiello da portare via.. insomma, conciliare la scarsità della luce con il continuo via-vai è stato quasi impossibile. Altra cosa difficilissima è scegliere.. provare per credere!

Il bello di Hermè è che riesce sempre a stupire "azzardando" associazioni di ingredienti che, in alcuni casi, potrebbero sembrare davvero stonate e invece, sono proprio quelle note così differenti tra loro e così ricercate a rendere davvero completo ogni suo dolce.

E non potevano mancare i suoi macarons, per niente belli ma sicuramente i migliori che io abbia mai assaggiato; il guscio morbido si fonde perfettamente con la scioglievolezza delle ganache creando un "tutt'uno"
perfetto..



Nella foto qui sopra (dall'alto, in senso orario):
- macaron al pistacchio.. che mondo sarebbe senza pistacchio?
- macaron alla vaniglia, semplice ma da urlo.

- macaron alla rosa.. davvero delicatissimo.

- macaron al caramello e burro salato: il mio preferito!
- macaron Ispahan con ganache alla rosa e litchi e gelée di lamponi.

Peccato non poterci tornare così spesso!

13 ciliegine:

Maria Giovanna ha detto...

Non sò cosa darei per addentare quel croissant; sono passata per dirti che ti ho linkata sul mio blog per invitarti ad un meme, se ti và di aderire passa da me per leggere le istruzioni, baci.

Laura Mochiosa ha detto...

Tu vuoi farmi morire vero Tuki ? è anche ora del té... Quel bicchierino è qualcosa di esoterico... sto rischiando di leccare lo schermo X°°°D
Ciaoo
Laura

Anonimo ha detto...

Sono in perfetta sintonia con Laura!!! Questa è la prova eclatante che il Paradiso esista!!!! %-XXXXXX Grazie Tuki per aver condiviso questa dolce (e non solo) esperienza con noi... ;-)

Anonimo ha detto...

è ottimo davvero il croissant di pierre hermé, eh? anch'io feci tappa in quella micro bloutique di prelibatezze, due volte in 3 giorni a dire il vero :-) e rimasi incantata dai macarons, i migliori in assoluto mai mangiati! ora è stata presentata la collezione nuova di macarons, spero di tornare presto a parigi! :-))

Anonimo ha detto...

Io non riesco a visualizzare le foto, è un problema solo mio?

Adrenalina ha detto...

Che voglia di addentarli tutti questi dolci, anzi gioielli,peccato sul serio che Parigi non sia proprio dietro l'angolo :(
Complimenti per le foto sempre bellissime :)

Benedetta ha detto...

hai detto una sacrosanta verita':che mondo sarebbe senza pistacchio!!

Anonimo ha detto...

Se hai tempo e voglia di partecipare, ti ho invitata ad un meme

Ciao!

daniela ha detto...

cara Tuki

dopo essermi deliziata con il tuo risotto al radicchio, ne ho fatto un post 'adulante' :)

vieni a fare un giro?

Jessica ha detto...

Elisa, Maria Giovanna e tutti gli altri bloggers che mi hanno invitata al meme: grazie! hihi..la cosa mi spiazza un pochino (sarebbe il primo meme..) ma ci penserò su :)
Perlanera: mi dispiace, sei la prima a dirmelo..fammi sapere se hai risolto ;)
Daniela: volentieri!!
Grazie a tutti gli altri :D

Anonimo ha detto...

Figurati Tuki.. la bravura va premiata!! Il voto te l'ho dato davvero volentieri... :)
buon week end

Anonimo ha detto...

ciao tuki,io non ho mai amato le brioches(perchè in famiglia le comprano confezionate)ma dopo aver visto la tua foto sul blog ho invitato la mia mammina a fare colazione con cappuccino e brioches.
veramente fragrante la brioches e cremoso il cappuccino!!!meraviglioso!!!!!!!!!! annie

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