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I dolci della vendemmia
Avete mai mangiato i Sugoli? sono dei semplicissimi budini a base di mosto che si preparano nelle campagne venete ed emiliane (e non solo :-) quando è tempo di vendemmia.. un dolce povero d'altri tempi che viene ricordato con estrema nostalgia da diverse generazioni. In effetti sono un po'in ritardo per parlarvi di questo dolce: dell' uva, nelle vigne, non ne è rimasta neanche l'ombra.. ma, cercando bene, qualche grappolo d'uva sfuggita alla piagiatura si trova ancora, altrimenti va benissimo anche il mosto. Io ho utilizzato l'uva fragola (pare sia la più adatta) ma va bene qualsiasi tipo d'uva da vino, possibilmente nera. Non so perchè ma a me stanno davvero simpatici: oltre ad essere sani e deliziosi, sono quasi dietetici!
La ricetta: Sugoli (o Sughi)
Per chi (come me) non ha a disposizione il mosto: lavare accuratamente l'uva e mettere gli acini in una pentola, con mezzo bicchiere d'acqua; lasciar bollire fino a quando gli acini d'uva incominciano a rompersi, circa 5 minuti. Passare il tutto in un colino avendo cura di schiacciare l'uva per far uscire tutto il succo, circa 500 ml; versare il succo d'uva (o il mosto) in un pentolino ed aggiungervi la farina setacciata, la cannella e lo zucchero (se si usa uva fragola non è necessario), mescolare con una frusta e portare lentamente ad ebollizione, mescolando di continuo. Sono necessari circa 10 minuti di ebollizione affinchè la crema si addensi. Versare subito la crema negli stampini preferiti oppure in coppette, lasciar raffreddare completamente e conservare in frigo. Servire freddi.
La ricetta: Sugoli (o Sughi)
Ingredienti:
700 g di uva da vino o 500 ml di mosto
2 cucchiai rasi di farina
1 cucchiaio raso di zucchero (solo se necessario)
cannella a piacere
30 ciliegine:
Bello e raffinato per un dolce della tradizione, complimenti !!
Loste
wow, bellissimo questo sugoli.. io sono veneta, ma sai che non lo conoscevo?
ma che meravigliosa scoperta! lo scorso anno, ina lbergo a torino per una buona mesata, m'ero appassionata al budino di uva fragola. e non sapevo che era delle mie parti! lo farò. grazie per la ricetta. e per la meravigliosa scoperta.
Da queste parti (Piacenza e provincia) si chiama proprio "mosto" e si prepara con il succo d'uva appena pigiata. Quando ero una bimba e il mio papà pigiava l'uva ancora con i piedi,la mia mamma ne raccoglieva una bella brocca di prima pigiatura e preparava il "mosto" più buono che io abbia mai mangiato.
La proporzione era di 1 bicchiere di mosto, un cucchiaio di farina e un cucchiaio di zucchero. L'uva fragola o "franbos", come viene chiamata da noi, lo rende particolarmente profumato. Glò
NOn li conosco proprio! E chissà che buon sapore che hanno!
P.s. la foto è bellissima!
gnammm..
profumi d'infanzia!
pensa che quando ero piccola a Bologna si trovavano le coppette nei supermercati, nel banco frigo..
mamma che nostalgia..
Ma sai che non li avevo mai sentiti nominare... sembrano buoni.
Ciao.
Ciao Tuki ho mangiato una cosa simile in Sicilia e la chiamavano mostarda...balle foto come sempre...baci
Fenomenale! Da provare immediatamente!
Grazie questa ricetta è MERAVIGLIOSA! Considerato che io vivrei di uva fragola, chissà che goduria questo budino. Lo provo di sicuro!! grazie
wow che fantastica ricetta! appetitosa davvero e di grande effetto... chedo che la servirò come predessert sabato sera! grazieee
ciao! che bella scoperta il tuo blog! è delizioso, nei contenuti e nella grafica... lo seguiro! mi dispiaccio di averlo trovato all'ora del te.. mi è presa una fame! e non ho altro che quegli squallidi distributori da ufficio! a presto
Mi associo a Gloricetta! Anch'io, piacentina, da piccola nel periodo, della vendemmia, vedevo sempre mia mamma preparare questo "mosto" (ma non l'ho mai mangiato! Lo mangiavano solo i "grandi"! O forse ero io che non ero tanto amante dell'uva...). Il colore del tuo sugolo è fantastico. Io me lo ricordo molto scuro, tant'è che a volte lo scambiavo per budino al cioccolato :)
buono! lo mangiavo sempre da piccola ma nella versione più commerciale che a volte trovavo al super, di sicuro fatto con il mosto senza conservanti e cose strane avrà un altro sapore....devo farmi lasciare un po' di mosto dal nonno ora che ha vendemmiato!
Interessante......
Se vieni da me ho postato una cosa dedicata a te ;P
Avevo giusto un bel po' di uva fragola in frigo,
ti ho copiato la ricetta e devo dire che è perfettamente bilanciata.
Quella che avevo provato l'anno scorso prevedeva troppa farina che si sentiva al palato e li rendeva troppo sodi.
Grazie a tutti, anche per aver animato un po' il blog durante la mia assenza (a dire il vero io c'ero, è il mio power book che si è messo a fare scherzetti ed è finito dritto in assistenza ;)
Maria Giovanna: arrivo subito!!
Micky: sono contenta!
Spettacolo!!!
E cmq mi piace il tuo lavoro. Un bacio. Ste-
p.s. : da tempo ti abbiamo in blogroll. Ho fatto una buona scelta ;-) Ste-
Grazie Ste :) detto da te è un vero complimento!
ps: io invece ero convinta di avervi in blogroll e invece no, che testa! corro ad aggiungervi prima di dimenticarmelo:P
Favola! Una favola il tuo blog! Perche non lo conoscevo? Foto bellissime e fantasia al top! I miei più vivi complimenti!
Ci provo anch'io ad avere un blog, se vuoi visitami! Ps posso aggiungerti tra i miei amici di fornelli??
Un caro saluto
Francesco
Francesco: ti ringrazio! ma certo che puoi aggiungermi ai preferiti ;)
aah i sughi, mi riportano all'infanzia (e al mal di pancia...)
le ricette di ogni famiglia sono speciali, da me si facevano anche con l'uva bianca e d'estate con le more.
fantastiche le foto, davvero.
f.
Mia mamma li fa tutt'ora! I miei genitori sono padovani, trapiantati a Milano e hanno portato con loro questa ricetta. Unica differenza nella preparazione è che noi non mettiamo la cannella ma una mela intera sbucciata per togliere acidità e poi li facciamo bollire per almeno un'ora. Si conservano bene in barattoli di vetro per tutto l'inverno... sono un grande classico del mio Natale!
Ti ho scoperta solo oggi e già amo questo blog!
Federica: con le more?? buoooono :)
Falbalà: Benvenuta! è bellissimo scoprire che qualcuno prepara ancora questo dolce, proverò sicuramente la vostra versione con la mela :)
Te l'hanno già scritto in tanti ma io lo ripeto: che foto meravigliose... complimenti davvero. Chissà le ricette, non ne ho ancora provata nemmeno una ma presto lo farò, sono sicura che saranno perfette come le foto.
Paola
mmh, mi ricordo quando mia nonna (della bassa modenese, sul confine con mantova) li preparava e li metteva nei piatti piani in modo che venisse tanta "pelle" del budino..
che buoni, con quella nota acidula..
è vero si trovano anche al super ma non c'è paragone, e poi la consistenza cremosa del budino fatto con la farina è completamente differente da quella consistenza gelatinosa dei budini già pronti..
a questo buonissimo dolce provate ad aggiungere alcuni gherigli di noci spezzettati, visto che è il periodo anche delle noci........
Passo da te grazie alla ricetta di Furfecchia dei sugoli..
Splendido blog complimenti!
Proverò a fare i sugoli anche con l'uva che qui tra le vigne hanno lasciato e che un'amica ha chiamato "sgarbiroi" cioè i raspetti.
Ho fatto la marmellata ieri sera ed é eccezionale!
Un saluto ;D
i sugoi in dialetto veneto....i migliori sono quelli fatti col il vin grinton.....eccezionali
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