venerdì 2 maggio 2008

62
commenti
Kugelhopf alsacien



Questi ultimi giorni freschi e piovosi non hanno di certo risvegliato il mio spirito primaverile, hanno piuttosto riacceso in me quella ricerca di comforts tipicamente invernali (copertina extra, zuppe calde & co). Poteva mancare la brioche? Certo che no, ma quale brioche? Insomma, dopo essermi fatta tentare da croissants, pain au chocolat, e altri mille tipi di brioche ho serenamente optato per il kugelhopf, una simpaticissima “viennoiserie” alsaziana dalla caratteristica forma di turbante.



La leggenda vuole che la sua ricetta sia stata regalata dai re magi ad un pasticciere alsaziano di nome Kugel, come ringraziamento per la sua ospitalità. In realtà sembra che questo dolce, nato in Polonia, sia arrivato in Francia solo dopo essere passato per la Germania e l’Austria. E se vi dicessi che il kugelopf è il diretto antenato del babà? In effetti il metodo di preparazione e l’impasto finale sono sorprendentemente simili; l’invenzione viene attribuita a Stanislas Lecsczinski, ex re di Polonia e duca della Lorena, il quale volle bagnare nel liquore una fetta troppo asciutta di kugelhopf preparata dal suo pasticciere Stohrer (il fondatore dell’omonima pasticceria Parigina di rue Montorgueil).



Gli ingredienti del kugelhopf sono semplicissimi e ricordano vagamente quelli della colomba, ma a renderlo davvero inconfondibile sono proprio la sua forma e, da non dimenticare, le mandorle intere sulla sommità, perché “un vrai kugelhopf est coiffé d’une amande entiére!”. La ricetta che ho seguito, a differenza di molte altre più complicate, mi ha lasciata davvero soddisfatta: nonostante l’umidità, la lievitazione mi è sembrata ottima, la consistenza morbidissima e il sapore non ha nulla da invidiare all’originale.

La ricetta: kugelhopf alsacien
Ingredienti:
500 g di farina forte (Manitoba)
150 ml di latte tiepido
7 g di lievito di birra disidratato
130 g di burro fuso freddo
4 uova leggermente sbattute
100 - 120 g di zucchero
una bacca di vaniglia
la scorza di un limone
150 g di uvetta
brandy o rum
mandorle intere per decorare

Lavare l’uvetta e metterla in ammollo nel brandy. Versare nel recipiente della planetaria il latte tiepido, il burro, lo zucchero, i semi di vaniglia, la scorza di limone grattugiata ed un pizzico di sale e mescolare velocemente il tutto. Unire le uova e la farina con il lievito ed impastare a bassa velocità, quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati aumentare di poco la velocità e continuare a sbattere l’impasto fino a quando non sarà lucido, elastico e si staccherà perfettamente dalle pareti del contenitore. A questo punto, a velocità molto bassa, unire l’uvetta ben sgocciolata e lavorare quanto basta per far si che questa si distribuisca uniformemente nell’impasto. Imburrare uno stampo per kouglof da due litri, sistemare una mandorla in ogni scanalatura del fondo e distribuirvi l’impasto, coprire con un panno umido e lasciar lievitare in un luogo tiepido fino a quando l’impasto non avrà completamente riempito lo stampo (da due a tre ore, in inverno ci vorrà di più). Infornare in forno preriscaldato a 180°C e cuocere per 40-50 minuti; coprire con un foglio di alluminio non appena la superficie del dolce risulterà dorata. Verificare la cottura con uno stecchino di legno e, una volta cotto, sformare per far fuoriuscire tutta l’umidità. Servire tiepido e freddo, spolverato con abbondante zucchero a velo.

62 ciliegine:

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

buonissima questa torta e visto che anche qui oggi era nuvoloso anche io ho voglia di un po' di coccole.
Grazie per la ricetta e complimenti per il blog bellissimo
Silvia

GingerbreadGirl03 ha detto...

Anche da me ha fatto brutto fino a ieri, ma solo adesso si sta schiarendo e si riesce a percepire l'arietta primaverile.
Ad ogni modo, lasciando da parte questo tempo pazzerello, questo tuo Kugelhopf è davvero straordinario, però devo dirti che io non l'ho mai assaggiato... Quindi, se tu mi dici che è davvero buono, cercherò di farlo in versione mignon ;)

Un bacione et Buon fine settimana,
Ginger ~♥

Anonimo ha detto...

What a great photo, I wish I could read it because it looks delicious!

elisa ha detto...

ma io non avevo mai visto un Kugelhopf fatto in casa così perfetto!!!Sei fenomenale..brava!

Jessica ha detto...

Magnolia: grazie!
Ginger: è buonissimo, non buono! la versione mignon è sfiziosissima ma perde in morbidezza perchè hai più crosta. Devi ridurre tempi e temperatura senò si carbonizza!
Chuck: thank you :)
Elisa: tutto merito dello stampo di silicone! grazie ;)

Unknown ha detto...

Ma come nuvole e freddo????
Qui le persone vanno già al mare....ma già in acqua. Saranno magari un po' temerari ma il sole invoglia proprio e anke i 25 gradi di temperatura !!!!!

Jessica ha detto...

Flo: ma allora metti il dito nella piaga ;P ti dico solo che da me il primo maggio c'è stata una grandinata pazzesca.. da ieri è tornato il "bel tempo":) Che invidia!

Anonimo ha detto...

Mi assicuri che se continuo a visitare il tuo blog non divento obesa?

Anonimo ha detto...

cara tuki in caso di stampi non al silicone normali infarino e imburro?seconda domanda posso usare gocce di cioccolato invece che uve che non mi piacciono?
grazie lea

Jessica ha detto...

Lamagagio: bè, dipende da te.. guardare non fa ingrassare, e nemmeno preparare ed assaggiare ;)
Lea: si, burro e farina. Per il cioccolato, why not?

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Qualche settimana fa sono stata a Strasburgo e mi sono portata a casa proprio un Kugelhopf. Credo che me ne abbiano rifilato uno un po' vecchiotto, ma il saporo è ottimo e sicuramente proverò a rifarlo con la tua ricetta visto che mi sono anche comprata lo stampo :-) Splendide foto. Buon inizio settimana, Alex

elisabetta ha detto...

Bellissimo, e sarebbe stato perfetto per la mia colazione, stamattina... qui sta piovendo...

Benedetta ha detto...

troppo bello quando arrivo qui e trovo qualcosa di nuovo! grazie!
un abbraccio!

Carla ha detto...

Ciao ciliegina! E' da molto che ti seguo perchè fai dei dolci che così perfetti non li ho mai visti! per non parlare delle foto....
Questo Kugelhopf deve essere delizioso come minimo!
Un saluto e a presto.
Carla di lettoemangiato

Tommaso Troni ha detto...

come al solito arrivo tardi, il sole è ormai spuntato ma il tuo Kugelhopf è così perfetto che viene veramente voglia di mettersi all'opera. Le tue foto poi sono una gioia, ti mettono il buon umore:-)
alla prossima,
Patrizia&Silvia

Erborina ha detto...

uhmm, che fame, mi mangerei due o tre fette!!!
grandiosa come al solito!!

La Signora Laura ha detto...

Bellissima e sicuramente buonissima! Mi attende un'estate tedesca quindi cercherò lo stampo e mi hai fatto anche venire voglia di cercare libri di dolci germanici. Sì, lo so che l'alsazia è in francia ma "kugelhopf" mi fa venir voglia di cucina tedesca :-)

widescreen movies ha detto...

bellissimo!..spero di aver tempo per provarlo perchè credo che meriti davvero...

Anonimo ha detto...

Meraviglioso! Ho comprato da poco lo stampo e devo ancora utilizzarlo...mi sa che è la volta buona! Bravissima!

Anonimo ha detto...

arrivo oggi nel tuo blog via cavoletto di bruxelles, il dolce alsaziano, la foto , la ricetta, il tutto fa venire voglia di essere lì e assaggiarlo!!!data l'impossibilità, proverò a farlo. Il tuo blog è veramente bello, sarà nei miei preferiti, a presto;)

Mammazan ha detto...

Il tuo dolce è una meraviglia, qualche volta, però, gli stampi in silicone mi fanno qualche brutta sorpresa.
C'è un segreto?
Ciao
Grazia

tsu-mina ha detto...

alla ricerca della ricetta dei tuoi muffins, non posso non fare i miei complimenti per questo nobile dolce che ho apprezzato sia in un viaggio in Austria che in Alsazia.

Anonimo ha detto...

Le ricette che riportano anche l'origine leggendaria sono molto affascinanti. Questa torta sa di buono, di cibi semplici e gustosi.
Al posto del rhum cosa posso mettere? Io non ne amo il sapore dei superalcolici nei dolci.

I Dolci di Pinella ha detto...

Gran lavoro, Tuki! E' da una vita che penso di farlo e rimando sempre....Bel taglio di foto. Anzi, piu' che bello, direi !

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo dolce... non l'ho mai sentito ma mi ispira molto. Complimenti!
Ciao.
Orchidea

Anonimo ha detto...

Non è che mi daresti un pò di lezioni di pasticceria online?...vorrei fare la pasticciera ma per ora mi limito ai pasticci ^_^
Un meme per te sul mio blog se ti và...

CuocaPrecaria ha detto...

Ciao Tuki!
Grazie per la risposta, per la visita e per le risate...
Io tornerò presto qui, anche perchè ho parecchio da fare: voglio provare i tuoi muffin al cioccolato e quelli ai mirtilli, i mitici biscottini al tè verde, la tua versione della mousse di cioccolato, le meringhe... eccetera, eccetera, eccetera!

Un abbraccio,
Cuocaprecaria

@grippine ha detto...

Allorà qua: bravo!
Ed è un'alsaziana che lo sta diccendo eh! ;)

Laura Distefano ha detto...

Sto letteralmente sbavando sulla tastiera!!Deve essere buonissimo...lo proverò al più presto

Sogni Di Zucchero ha detto...

semplicemente meraviglioso! sono estasiata dalla bellezza del tuo blog dalla tua bravura! complimenti

Jessica ha detto...

Grazie a tutti per i bei commenti, nel frattempo è arrivato il gran caldo (oggi è un caso a parte, spero) ma una fetta di kugelhupf non ha stagione, vero?

Alex: in effetti non è facilissimo trovarne di freschissimi.. lo stampo originale è una meraviglia, va imburrato benissimo!
Mammazan: davvero? l'unico "segreto" che mi viene in mente, solitamente riportato nelle istruzioni, è di imburrarli bene solo al primo utilizzo. Che problemi ti danno?
Pia Sorrentino: non saprei cosa consigliarti per sostituire un superalcolico, l'uvetta puoi ammollarla semplicemente in acqua. C'è comunque la vaniglia che da il suo profumo al dolce.
Pinella: capisco, capisco! sai quanti dolci sono ancora in lista? prima o poi arriverà il momento del kugelhupf!
Mika: se hai bisogno di qualche chiarimento o di qualche consiglio puoi tranquillamente scrivermi una mail! passo a vedere il meme :)
Cuoca precaria: grazie a te per essere passata :)
@grippine: allora è un doppio complimento! merci :)

Maria Giovanna ha detto...

Mi ha sempre affascinato questo dolce!
Se passi da me ti ho lasciato un premio :D

Passione&Cucina

Serena ha detto...

Mamma mia, chissà come era buono!
Senti.. tu che sei specializzata in dolci, avresti qualche idea di dolcetto finger da propormi per il mio banchetto di nozze? Qualcosa di veloce da fare prima del giorno di utilizzo..
Se ti va, passa a trovarmi!
Grazie!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Ciao Tuki.
Se ti va c'è un meme per te da ritirare nel mio blog! ;o)

babette ha detto...

ma non ci posso credere! proprio ieri ho trovato la ricetta di questo dolce viennese in un libro di dolci che ho a casa, però ero indecisa se farla o no perchè quel libro mi ha dato qualche...fregatura in passato (qualche ricetta non "funziona"). ma ora che l'hai fatto tu e ti è uscito così bello, ti copio la ricetta!!! complimenti!

Jessica ha detto...

Maria Giovanna: grazie per il premio :)
Sere: ce ne sono davvero tantissimi di dolcetti "finger", perchè non mi dici le tue preferenze? Io trovo davvero irresistibili i mini bicchierini di semifreddo, mousses etc.
Pupina: grazie anche a te per il premio!
Babi: fammi sapere com'è andata!

fiordisale ha detto...

wowwwww hai comprato anche tu lo stampo in silicone? hai visto che bello con quel colorino brunito? veramente bello anche a vedersi. Sono contenta di rileggerti (uffa un po' sporadici sti post, mi manchiiiiiiiiiiiiii) e ne approfitto per un consulto, non sono riuscita a riprodurre le merende i girasoli del mulino bianco. Secondo te? (è inutile che guardi strana è l'ultima voglia di mio figlio e per ora non ci ho azzecctato)se hai idee sono le super benvenute

Jessica ha detto...

Fiordisale: hemm, quali sarebbero i girasoli del mulino bianco? io sono rimasta mooolto indietro! Lo so, i post sono sporadici ma a parte la mancanza di tempo..con i dolci non si scherza mica eh!? quindi..pochi e buoni :P

il maiale ubriaco ha detto...

Ammazza che bonaaa! Sei sempre incredibil nella tua semplicitá e nell'eleganza dei tuoi dolci!
Per la parte tecnica, io approvo, lo stampo originale non ha rivali, ma come é comodo quello in silicone!!!!

Saluti

Remo (ilmaiaialeubriaco)

Jessica ha detto...

Fiordisale: mi sono appena aggiornata sul sito (ci sono persino gli ingredienti..), secondo me ricordano molto i kanelbullar solo che non hanno la cannella. In pratica fai una buona pasta per brioches, dopo la prima lievitazione la stendi, la spalmi con zucchero e burro, tagli a fette e fai lievitare di nuovo! cuoci et voilà :)
Remo: spesso tocca chiudere un occhio e affidarsi alla tecnologia ;)

fiordisale ha detto...

tuki l'ho fatto, l'ho fatto, l'ho fatto. e (sob) fallii miseramente. guarda una delusione, che a dirlo fa ridere, sembrano merende così banali eppure non ci so' riuscita (per ora eh)
grazissime per l'attenzione, io adoro i tuoi post, sono il lato raffinato del web a cui non so resistere, lo sai

Anonimo ha detto...

Ho stampato la ricetta, spero di farlo al più presto!

Marilena ha detto...

Questo dolce mi piace molto e tu l'hai proposto splendidamente. :-))

Complimenti per il tuo blog, e' stupendo!!! Bravissima!

Geillis ha detto...

Ho provato a fare qusto dolce seguendo la ricetta di un'Enciclopedia ed è uscito secco e duro: non avendo mai mangiato l'originale, non sapevo cosa pensare...
Ma dalla descrizione del tuo, direi che era la ricetta completamente fasulla!

Proverò con la tua ricetta, le tue foto sono veramente invoglianti
ciao da Geillis

Jessica ha detto...

Fiordisale: fallì nel senso che non erano proprio buone o.. non assomigliavano a quelle commerciali? spiegami un po' come sono questi girasoli.
Dolcienonsolo: aspetto di sapere il riultato :)
Marilena: grazie!
Gellis: è sicuramente un dolce asciutto, come tutti i lievitati, ha la stessa consistenza e struttura del pandoro; mangiato fresco è sofficissimo e si mantiene per qualche giorno conservato ben chiuso in un sacchetto di plastica.
Ingredienti di qualità a parte, la morbidezza è il risultato di una corretta lievitazione (= niente fretta).

PuroLino.it ha detto...

Complimenti!
Il tuo blog è bellissimo, raffinato essenziale elegante e molto molto curato.
Le tue foto mi hanno letteralmente catturata.
Immagini perfette e dolci spettacolari.

Ti rinnovo i miei complimenti!
A presto

Natalia Kriskova ha detto...

bellissime queste foto, davvero affascinanti... ma dimmi che cos'è la "farina forte" pour gli Italiani ?

Jessica ha detto...

Ciao Natalia, la farina forte è una farina ricca di proteine (di glutine, quindi). Qui si chiama anche farina americana o manitoba, da voi dovrebbe chiamarsi gruau, se ricordo correttamente :)

Anonimo ha detto...

Oltre a salvarmi la ricetta ho anche un premio per te nel mio blog!
Sei molto brava!!

Roberta ha detto...

Sai che ho acquistato lo stampo per il Kugelhopf, ma non l'ho mai fatto!! Mi sa che copierò proprio la tua ricetta, è bellissimo. Complimenti per il tuo blog mi piace molto. Se vuoi passare da me c'è una piccola sorpresa che ti aspetta.
Ciao

Jessica ha detto...

Rosalba: grazie, mi era sfuggito il tuo commento!
Roberta: grazie anche a te, corro a vedere! Fammi sapere com'è venuto il kugelhopf :)

Anonimo ha detto...

innanzitutto complimenti per il tuo golosissimo blog!Una curiosità?Ho in casa solo il lievito di birra fresco, sapresti dirmi l'equivalente dei 7 grammi di lievito disidratato necessari per la ricetta? grazie mille

Jessica ha detto...

Una bustina di lievito disidratato (7g) puó essere tranquillamente sostituita da un panetto di lievito fresco (25g) che andrà sciolto in poca acqua tiepida (quindi la quantità di latte andrebbe ridotta). Fammi sapere!

germana ha detto...

la mia ricetta e' leggermente diversa ma e' comunque davvero straordinario, ne ho fatti diversi per queste feste, li ho regalati ad amiche ed ha avuto un successo enorme, e' piaciuto tantissimo. Metto 200 gr. di zucchero e 250 gr, di burro, per il resto tutto uguale, ma niente latte. Germana.

Debora ha detto...

Ho subito messo in pratica la tua ricetta, anche s eho visto che il mio lievito non si è ben sciolto nell'impasto e ho fatto metà dose che ho uno stampo da 1 litro. Vediamo cosa salta fuori...

Silvia ha detto...

Ciao Tuki,
Ho lo stampo, ho gli ingredienti e sta volta lo faccio:)
Solo una cosa: ho la KA...tu usi il gancio per impastare e poi la frusta K per unire l'uvetta o usi la K per tutta la lavorazione?
Grazie!

Jessica ha detto...

@ Silvia: scusa il ritardo, io utilizzo solo il gancio per impastare!

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