lunedì 25 maggio 2009

66
commenti
Alfajores de maicena



Alfajores de maicena

>Gli alfajores de maicena sono biscotti tradizionali Argentini (diffusi in tutto il sudamerica) che consistono in coppie di frollini a base di maizena tenute assieme da dulce de leche, una confettura di latte abbastanza simile al mou che si ottiene facendo bollire per alcune ore il latte zuccherato; questa specialità si può acquistare già pronta o preparare semplicemente facendo bollire per 2 ore, in una pentola piena d’acqua, un barattolo di latte condensato zuccherato (dev’essere sempre coperto abbondantemente di acqua, altrimenti può esplodere); passate le due ore va fatto raffreddare completamente senza toglierlo dall’acqua e poi si può conservare a lungo nel barattolo sigillato o consumare subito. Come la Nutella, questa crema dolcissima è roba per golosi inguaribili.. io la preferisco di gran lunga “nascosta” tra due deliziosi frollini non troppo dolci, invece i puristi vanno direttamente di cucchiaio. A voi la scelta!


Alfajores de maicena

La ricetta: Alfajores de maicena
per una trentina di biscotti

Ingredienti:
  • 100 g di zucchero
  • 130 g di burro morbido
  • 3 tuorli (75 g)
  • 180 g di maizena
  • 120 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • dulce de leche per farcire
Lavorare il burro a crema con lo zucchero e il sale, aggiungere i tuorli e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo, unire la farina setacciata con la maizena e i lieviti ed amalgamare il più velocemente possibile (se usate la planetaria o il robot fermatevi non appena si formerà una palla di impasto); avvolgere con la pellicola e lasciare in frigo per 2 o 3 ore. Stendere l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm e, con l’aiuto di uno stampino di 4-5 cm di diametro, ricavare i biscotti e disporli su una o più teglie rivestite di carta forno e rimettere in frigo per almeno 30 minuti. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti, sfornare al primo accenno di doratura e lasciar raffreddare completamente su una griglia. Quando i biscotti saranno completamente raffreddati, farcirne la metà con una piccola quantità di dulce de leche, aiutandovi con un cucchiaino o con la sac a poche, e ricoprire con i biscotti rimasti facendo una lieve pressione. Spolverare a piacere con zucchero a velo.

66 ciliegine:

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki!!che carini!!mi piacciono un sacco tutte queste ricette internazionali...ma il latte condensato si trova tranquillamente o devo andare in un negozio di stranezze:)(ce n'è uno davvero bello a Milano)?
p.s.dicendolo molto sottovoce,visto il polverone...ieri sono andata da grom ed era un po' che non ci andavo,eccellente!sempre detto da profana però...:p
baci
Silvia

Giusy V ha detto...

Complimenti per la scelta delle ricette...Buonissimi!!! io li faccio usando il biscotto al cacao per avere un risultato ancora meno dolce.
alla prossima!

Franceschina ha detto...

Oddio quindi se non copri completamente il barattolo esplode?!?! Pensa che cavolo di rischio che ho corso io in cucina!!!! La prossima volta che lo preparo seguirò i tuoi consigli

Fra ha detto...

Sono splendidi e i frollini devono smorzare la dolcezza del dulce de leche rendendo questi biscottini per nulla stucchevoli
Bravissima
Un bacione
fra

elisabetta ha detto...

A me il dulce de leche piace in qualsiasi modo ma così credo sia davvero da capogiro!

Juls ha detto...

Ciao Tuki!
la cosa che più mi ha colpito di questi biscotti è quanto siano netti e precisi, mi piace quando i dolci hanno questo effetto!
il dulce del leche, poi, è davvero goloso!
buona giornata!

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki!
complimenti per la tua ricetta si fa proprio così ma da argentina doc che sono devo dire che alla fine la sua "morte" sono passati per il cocco grattugiato ( la parte che ha il dulce de leche s'intende...;)
besossss...
Lola

Snooky doodle ha detto...

che belli! sembrano buonissimi! Adoro il dulce de deche, Questo li provo subito dato che ne ho un baratolo :) belle foto

Edda ha detto...

Riesci a dare finezza e nobiltà anche a dei biscotti tradizionali. Bellissimi quasi artistici e golosiiii!

Carolina ha detto...

Ay que ricos estos alfajores!!!

Me gusta mucho tu blog!!

Un beso

fiOrdivanilla ha detto...

sin dalla prima volta che l'ho visto in fotografia (come se fosse una persona no..), il dulce de leche mi ha conquistato. Da subito. Una sorta di amore a prima vista. Spesso dicono che l'apparenza inganna ma in quel caso non mi aveva tratto in inganno proprio per niente. E' una libidine, roba da - come dici tu - golosi inguaribili... perché è assai dolce... molto, moltissimo dolce. E proprio per questo trovo che chiuderne una piccola porzione tra due frollini di meizena, asciutti, friabili e non troppo dolci .. sia a un pelo dalla perfezione.
I tuoi comunque .. bellissimi! Compliments! ; )

MsGourmet ha detto...

What a wonderfully decadent recipe - photos are just stunning!

adina ha detto...

ma siamo sicuri che non cambiano forma in forno tagliandoli con un stampino? :-) se li mettessi in uno stampo rotondo da minicake/tartelettine, per esempio? così mantengono la loro rotondità? ciao!!

Jessica ha detto...

Grazie a tutti. Thank you all.

@ Lola: verissimo, mi sono dimenticata di scriverlo ma le versioni sono talmente tante che sarebbe impossibile elencarle, comunque io li preferisco senza cocco e senza zucchero a velo.

@ adina: non serve nessuno stampino, lo avrei detto come per i sablés alle olive; questo è un impasto che non da nessun problema, basta rispettarlo.. con questo caldo conviene il passaggio diretto dal frigo al forno a 180 gradi.

Lady Cioffa ha detto...

non sono una grande fan del dulce de leche, invece mi interessano molto i frollini..magari in mezzo ci metto la nutella o meglio ancora una ganache!

claudia ha detto...

ciao tuki! pure io tempo fa li avevo provati http://ondadorto.blogspot.com/2008/02/tango-de-leche.html qst il risultato, ma nn trovi che siano un po' impaccosi nel palato? forse proprio la maizena? o forse la mia ricetta nn era delle migliori, proverò con la tua. sono senza dubbio belli da preparare e da osservare! ciao!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Che meravigliosi frollini. Io li mangerei anche senza il dulce de leche, pensa un po'...:)

Jessica ha detto...

@ Gió: in realtà puoi farcirli con quello che vuoi, si possono anche glassare o immergere nel cioccolato una volta farciti.

@ Claudia: sono sabbiosissimi, è la maizena che li rende ancor piú friabili dei sables tradizionali, poi peró c'è il burro che li rende scioglievolissimi!

@ Pupina: beh, io lo faccio sempre :)

miosotiis ha detto...

:)

How i wanted to know a little more ialian to write you!

There are always great recipes to do!

I do read italian, and i do speak a little, mas writing...hum...più difficile! :D

miosotiis ha detto...

:)

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miosotiis ha detto...

:)

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Babs ha detto...

ciao Tuki,
oramai il tuo spazio è diventato la mia bibbia, spesso ti nomino nel mio blog come fonte di ispirazione per i miei dolci, soprattutto le mousse e i dolci al cucchiaio, devo dire che mi danno sempre risultati eccellenti.
grande, sei veramente brava.
questa volta però vorrei darti un piccolissimo consiglio.
Non so quante versione del dulce de leche ho assaggiato, anche io sono partita dalla bollitura del barattolo di latte sondenzaso, fino ad arrivare alla preparazione originale fatta di latte, vaniglia, zucchero e un pizzico di bicarbonato.
se hai tempo e voglia, prova a farlo, merita veramente, è tutta un'altra cosa.
nel caso avessi voglia di passare, qui trovi un pò di indicazioni

http://chezbabs.blogspot.com/2009/05/lapoteosi-del-dulce-de-leche.html

e anche qui

http://chezbabs.blogspot.com/2009/04/dulce-de-leche-nei-muffin.html

se sperimenti, fammi sapere!
ciao
Babs

Babs ha detto...

il latte ovviamente sarebbe "condensato" e non quella cosa strana che mi è uscita.... :-)
babs

il gatto goloso ha detto...

Sono splendidi questi frollini... prima o poi proverò il douche de leche! :-)

Italians Do Eat Better ha detto...

Chissà che buoni questi frollini, devo provarli assolutamente! Un saluto

Anonimo ha detto...

vedrai che un paio di giorni doppo sono ancora più buoni... il dulce rende il biscotto più morbido ancora con il tempo.
Te felicito!!!


Sil BsAs

Jessica ha detto...

@ Barbara: il metodo lungo l' ho lasciato da parte per questa volta, è vero, da soddisfazioni ma non viene compatto come questo, tende ad allargarsi lievemente, e agli alfajores non va giú questa cosa :)
@ Sil: li ho già fatti un po' di volte ma sai che preferisco farcirli un po'alla volta? I frollini sono già morbidi (friabili) ma asciutti, il dulce li inumidisce un po' a lungo andare e la cosa non mi fa impazzire.

giulia ha detto...

veramente belli da vedere e sicuramente ottimi da mangiare!!!!
Buon fine settimana!!! un bacio giulia

Rosmarina ha detto...

Ah be', buonissimi!
Penso di averli assaggiati (senza dulce de leche) solo in versione preconfezionata.
I tuoi hanno un aspetto ottimo!
Riguardo al dulce, io trovo il latte condensato solo in tubetti di plastica (della serie confezioni del dentifricio). Per fare il dulce de leche in casa, dici che posso mettere il latte condensato a bollire dentro un barattolo di vetro sigillato?

Anonimo ha detto...

Ola Tuki,visto che ho trovato il tuo blog splendido...ho visto dei riferimenti al tuo spazio su flickr e sono andata a vedere le tue belle foto e non ho potuto fare a meno di vedere gli eclair!!Da tanto li vorrei fare ma non mi sono mai fidata molto delle ricette trovate in giro,ma quando ho visto la tua pasta per choux ho pensato di chiederti come faresti quelli al cioccolato(ripieno e glassa!)
Forse chiedo troppo...un bacio
Lara

Sigrid ha detto...

Belli belli belli!! Mi fai pensare che devo farli, prima o poi, questi (anzi, benissimo, ho già la ricetta tutta trovata, la tua! :-))

Jessica ha detto...

@ Marina: credo proprio di si, sai? ma non ne sono sicurissima..

@ Lara: beh, a dire il vero sono giusto in lista.. una cosa alla volta e vedrai che ci arrivo :)

@ Sigrid: sisi daaai, li devi fare perchè sono bbbuoni!

Anonimo ha detto...

bellissimi!!!, sicuramente da provare...volevo chiede in giro se avete mai provato a fare questi FLOWERPOT BREAD http://breadmakingblog.breadexperience.com/2009/05/flower-pot-bread.html
no una riceta con le Glacè cherries, ma non ho ancora sperimentato... fatemi sapere se qualcuno ci riesci
Peppermint

cris ha detto...

ciao.vorrei fare questi biscotti,pero ce un problema:non riesco a capire come mai la crema risulta marone,invece il latte condensato fatto in casa non e bianco ma neanche marone...o magari facendolo bolire per due ore diventa marrone?puo essere?grazie.

michi ha detto...

S P E T T A C O L A R I !!!!
Ho "sperimentato" questa tua ricetta la settimana scorsa per il compleanno di mio figlio... sono andati a ruba!!
Il tuo blog è stata una piacevole ed utilissima scoperta: grazie e continua così!!!

Michi

cris ha detto...

ciao.non so cosa possa essere succeso ma i miei biscotti non sono cresciuti come i tuoi.li provero mettendo un po di piu di lievito per dolci

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki,
scopiazzo costantemente le tue ricette (faccio sempre una figurona;-))e questi alfajores hanno avuto un super successo. A questo proposito volevo un consiglio: visto che il tempo di riposo della pasta è parecchio per improvvisare all'ultimo momento, secondo te preparare un po' di dosi e surgelarle per ogni evenienza è improponibile? E se preparo l'impasto la sera e lo lascio riposare tutta la notte è un problema?

Grazie mille!
Rita

Jessica ha detto...

@ Cris: arrivo in ritardo.. il latte condensato è chiaro ma durante la cottura caramellizza diventando marrone. Per la quantità di lievito, quella indicata nella ricetta é l'ideale, aumentandola avresti dei biscotti diversi. L'ideale è avere il teaspoon, così non sipuò sbagliare ;-)

@ Rita: ma certo che puoi lasciarlo in frigo tutta la notte, basta avvolgerlo bene con la pellicola. Si può anche congelare, ma ti consiglio di congelare l'impasto già steso, se non i biscotti già tagliati e pronti da mettere in forno (tienoi conto che la cottura durerà un po' di più).

Anonimo ha detto...

sei mitica! con questi alfajores mi hai riportato nel mio paese!

Anonimo ha detto...

Li ho provati, sono buoni! Per i miei gusti lo zucchero potrebbe anche esser meno; e forse io li farei meno friabili: basta a questo fine cambiare la proporzione tra maizena e farina a favore della seconda? Altra cosa: mi sono gonfiati un po' di più rispetto alla foto, chissà perché... Comunque grazie sempre per questo blog e per gli altri della stessa qualità che ho trovato in giro: la cura nel presentare le ricette, sia a parole che con foto, fa venir voglia di tuffarsi nella pasticceria, cosa che sto cominciando a fare con grande gioia...
Vale

Jessica ha detto...

@ Anonimo: il miglior complimento che tu possa farmi, Grazie :)

@ Vale: il rapporto farina maizena può essere tranquillamente modificato ma la peculiarità di questi biscotti sta proprio nella sabbiosità. Si sono gonfiati di più o perchè hai messo un po' troppo lievito (quando si va a cucchiaini è facile) o perchè non hai steso abbastanza l'impasto.

Anonimo ha detto...

Bellissimo blog, complimenti!!! I biscotti devono essere molto buoni......ma perchè devono riposare 2 o 3 h??

Anonimo ha detto...

Ciao, cara Tuki. Innanzitutto grazie mille per le splendide ricette che ci regali, sei un mio punto di riferimento e - specialmente sotto Natale - sei ospite fissa alla mia tavola e a quella dei miei amici.
Ho fatto (anche) questa tua bellissima ricetta, ma mi sono trovata molto male al momento della farcitura, perché il dulche de lece (comprato, marca Bonne Maman) mi scappava da tutte le parti ed alla fine ho dovuto risolvere mettendone appena una goccia che incollasse i frollini (perfetti), ma così facendo si sentiva pochissimo, quasi niente. Ho anche provato ad addensare il dulche mettendoci dentro del burro e facendolo raffreddare, ma per ottenere un risultato concretamente più solido avrei dovuto esagerare col burro e non mi sembrava il caso... hai forse qualche suggerimento sul tipo di dulche de lece da usare? O come addensarlo? O forse è proprio necessario farlo?
Grazie per l'attenzione e complimenti ancora!
Marina

Jessica ha detto...

Ciao Marina, il dulce de leche lo preparo sempre in casa (con il metodo del barattolo di latte condensato o con il metodo classico, più laborioso) e non ho mai avuto problemi di consistenza troppo liquida. Ti consiglio di provare :)

Unknown ha detto...

Questi sono diventati i miei biscotti preferiti, ormai li ho fatti decine e decine di volte, però non mi sono mai venuti perfetti come i tuoi, i miei sono più bombati, cosa devo fare per ottenere la stessa forma perfetta dei tuoi?

Jessica ha detto...

@ Marta: a me risultano più gonfi e bombati quando mi scappa un po' di lievito in più, credo sia proprio quello! Per non sbagliare io misuro con il teaspoon ;)

Anonimo ha detto...

mmmm che bello vedere una ricetta dei alfajores gli ho magiato tutta la mia infanzia sopra tutto nei compleanni.
Le faccio subito
(scusate mio italiano)
Lorena da Buenos Aires!!

Anonimo ha detto...

io li ho provati con un po di douce de leche nei bordi ipanati dalla polvere di cocco... FAVOLOSI! *.*

Paolo ha detto...

Li ho appena provati ed è uscito un mezzo disastro. Premetto di aver usato farina integrale e zucchero di canna. L'impasto è venuto secchissimo, me ne sono accorto già al momento di unire gli ingredienti e formare la palla. Dopo due ore in frigo ho tentato di spianarlo ma era impossibile, si sbriciolava al primo tocco. Per "salvarli" ho dovuto fare delle palline, scaldarle con le mani e schiacciarle in forma una a una. Ora temo che a premerli col dulce de leche si distruggano. Qualche idea sul possibile motivo della dèbacle? :)

Paolo

p.s.: visto che in molti si lamentano del gonfiore, non si potrebbe eliminare il lievito del tutto?

Anonimo ha detto...

Nei negozi alimentari etnici si trova facilmente il dolce di latte giá fatto, si chiama "dulce de leche" oppure "arequipe".... Poi a me piace aggiungere un po' di cocco disidratato grattugiato nei bordi dove fuoriesce il dolce... Un vero delirio!

Anonimo ha detto...

Grazie mille per questa fantastica ricetta!!!! :D Avrei solo una domanda: se io preparo la massa dei biscottini un giorni prima di stirare la massa e poi infornare succede qualcosa?

Anonimo ha detto...

Manca il cocco!!! E il dulce de leche io l'ho trovato all'esselunga già pronto :))

Vladi ha detto...

ciao, ho provato a fare i biscottini: in quanto al gusto, nulla da eccepire, ma l'aspetto è un disastro. A cominciare dal dulce de leche, ottimo come gusto, ma la consistenza è troppo molle. L'ho fatto in pentola a pressione, quindi non c'è modo di verificare finché non apri il barattolo. Secondo te posso travasare in un barattolino di vetro con tappo ermetico e cuocere per altri 5-10 minuti? Dopotutto la marmellata si sterilizza così...). Poi i biscottini. Anche qui il gusto è ok. Il sablè non troppo dolce si sposa a meraviglia con la crema, ma non vengono affatto piatti, gonfiano e somigliano piuttosto a un amaretto, quindi non sono accoppiabili. Ho rispettato scrupolosamente la ricetta... che fare?

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