mercoledì 16 febbraio 2011

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commenti
Salted butter fudge



Salted butter fudge
Attenzione: post ad altissimo tasso calorico (poi non dite che non vi avevo avvisati :). C’è poco da fare, il fudge è proprio uno di quei dolci per golosi inguaribili. I golosi inguaribili sono quelli che, tra le tante cose, riescono a mangiare la nutella “in purezza” con il cucchiaino. E non so se mi spiego. Con questo non voglio assolutamente dire che il fudge non sia buono ma, personalmente, se mai dovessi scegliere tra un pezzo di fudge e un semplice quadruccio o due di buon cioccolato fondente extra, la mia mano cadrebbe senza esitazioni sul secondo. In realtà, da una parte trovo che il fudge sia piacevolissimo perchè ha una consistenza tutta particolare, molto simile al fondente di zucchero, e si scioglie in bocca in un modo terribilmente voluttuoso, dall’altra invece trovo che il sapore, se pur piacevole, sia spesso troppo dolce e “piatto”, cosa che mi distoglie inesorabilmente dal secondo assaggio. Ma visto che qui siamo testardi, molto testardi, abbiamo deciso di dare un’altra chance al fudge, semplicemente cambiando le carte in tavola. Come? Con il burro salato, per esempio, che quando è buono fa miracoli (pensate al caramello al burro salato) e, in questo caso, ha letteralmente trasformato il fudge conferendogli un carattere che prima stentava ad emergere, almeno sul fronte del gusto. E allora si che si ragiona, il palato si incuriosisce e ne chiede ancora un altro pezzetto, e per qualche istante si dimenticano persino le calorie. Ammetto che l’ispirazione sia nata dalla consapevolezza di avere in frigo due panetti del buonissimo burro salato 1889 (ne ho già parlato qui), inviatomi dalle Fattorie Fiandino in occasione di un concorso di cui sentirete parlare molto presto. A voi la ricetta!


Salted butter fudge
La ricetta: fudge al burro salato
per circa 36 quadratini

Ingredienti:
  • 450 g di zucchero semolato
  • 125 g di panna fresca
  • 150 g di burro salato
  • 25 g di sciroppo di mais (light corn syrup) o golden syrup
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 presa abbondante di fior di sale (facoltativo)

Versare in un pentolino capiente lo zucchero, la panna, il burro salato e lo sciroppo e portare il tutto a 118°C (è indispensabile un termometro). Non appena si raggiunge la temperatura, togliere il pentolino dal fuoco e lasciar raffreddare una decina di minuti senza mescolare. Aggiungere l’estratto di vaniglia e il fior di sale e montare con le fruste elettriche fino a quando il composto non incomincia ad indurirsi e a staccarsi dalle pareti del pentolino (io impiego 8-10 minuti), vi accorgerete che le fruste incominceranno a fare un po’ di fatica. Versare in uno stampo quadrato (18 cm di lato) rivestito con carta forno e livellare velocemente. Lasciar raffreddare completamente e trasferire in frigorifero per almeno 5-6 ore (meglio non coprire con pellicola, in modo da lasciarlo asciugare meglio). Sformare il fudge e dividerlo in tanti quadratini (i miei sono da 3 cm). Conservare in una scatola a chiusura ermetica.

34 ciliegine:

gaia ha detto...

perchè le tue ricette sono sempre perfette!?!?!
=)

non smettere mai di pubblicare.

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Anch'io non sono un'appassionata del fudge ma con la tua premessa mi hai incuriosita sufficientemente da tentare di nuovo!

Veru ha detto...

Io ho riscoperto il fudge da quando vivo in irlanda ma quando provo a prepararlo in casa, ecco, il risultato è a dir poco imbarazzante :D Complimenti a te!!

( parentesiculinaria ) ha detto...

Ieri ho fatto un caramello col burro salato che era da svenimento (preso da Semi di Papavero) e ho pensato che avrei voluto fare una specie di Mars prima o poi. Mi mancava però una consistenza giusta per la base.
Potrebbe essere questa?? :9
Mi si cariano i denti e vado in iperglicemia solo a pensarci...
Mi sa che io sarei tra quelli che allungherebbe le mani sui qudrotti di fudge invece, seppure non vada pazza per la famosa cremina di nocciola...

fiOrdivanilla ha detto...

non me ne parlare, non me ne parlareeee :)
se vedi qui li ho fatti anche io ai tempi, la ricetta è sicuramente diversa ma così posso assicurarti che avendoli provati, li trovo anch'io un godurioso Peccato. I tuoi, in più, sono proprio splendidi..

kristel ha detto...

Davvero lussuriosi e molto peccaminosi!! Da concedersi nel week-end!! :)

Gaia ha detto...

Saranno buonissimi e sono decisamente belli, i miei sono sempre sbilenchi ed irregolari, mai uno uguale all'altro! Complimenti!

sele ha detto...

Pefetto aspetterò sei mesi e posso provarla perché giusto ieri ho ammollato al vaniglia per l'estratto seguendo la tua ricetta.
Grazie

Ciao

Serena ha detto...

Passo sempre, ma non commento mai... ma stavolta l'inchino è dovuto: hai realizzato l'unica golosità che in questa giornata malmostosa poteva riuscire a farmi tornare il sorriso... e io faccio parte della schiera di quelli che la Nutella la leccano via anche dal piatto, se ne cola un po'!

Stefania Oliveri ha detto...

Sono meravigliose!!! E comunque amo la nutella in purezza... e lo sanno bene i miei fianchi... ;)

Jessica ha detto...

@ Veru: prova con il termometro, la riuscita è assicurata :)

@ Selene: vengono bene anche senza, in realtà, sono io che aggiungo estratto di vaniglia ovunque ;)

@ (parentesiculinaria): è da tantissimi anni che non vedo un mars, ma se ricordo bene contiene una sorta di mou molto morbido. O forse ricordo male? Forse assomiglia di più alla parte caramellosa dei chocolate caramel shortbread bars (li trovi qui)!?

Anonimo ha detto...

SPETTACOLO!!! mi sanno di cosi' cremose, cosi' morbide che si sciolgono in bocca!!!

( parentesiculinaria ) ha detto...

Grazie per la tua risposta. In vero il Mars ha una parte di toffee, una di caramello e copertura di cioccolato al latte.
Non posso fare a meno di ridere elencando gli ingredienti più stucchevoli della terra, ma che una volta ogni tanto hanno il loro perchè anche tutti assieme.

caris ha detto...

bellissime!! ma in pratica sono le caramelle toffee? oppure sbaglio? Quelle caramelle che mangiavo da bambini (e che continuerei a mangiarmi volentieri anche ora....)

cecilia ha detto...

Ma come fai a livellare il tutto perfettamente? Spatola scaldata? Comunque sei unica, non smettere mai!

Jessica ha detto...

@ (parentesiculinaria): ho provato a cercare le foto su Google ma il ripieno (non il caramello ma la parte sottostante) non mi sembra proprio un toffee, mi da l'impressione di una massa montata, non gommosa. È probabile che si avvicini più al fudge, come dicevi tu, ma dev'esserci del cioccolato.

@ Alice: dolcissima direi ;)

@ caris: se non sbaglio le toffee sono un po' gommose, gli ingredienti sono simili ma la cottura è più lunga. Il fudge non è gommoso, è fondente.

@ Cecilia: per livellare ho usato una normale spatola e ho battuto leggermente sul piano di lavoro. Sono così lisci perchè li ho capovolti in modo da presentare la parte a contatto con carta forno, che è liscissima.

Anonimo ha detto...

bella tentazione, una domanda però: si può sostituire il golden syrup con il glucosio? semplicemente perchè il primo è introvabile!

Jessica ha detto...

@ anonimo: penso proprio di si, in teoria si può sostituire anche con il miele ma il sapore ne risentirebbe troppo.

La Gaia Celiaca ha detto...

wow! questa sì che è classe!!!!!
sono bellissimi, e penso che mi tenterebbero.
anche se io sono ancora diversa... fra il fudge e la cioccolata fondente sceglierei... una fetta di salame ;-)

Anna ha detto...

Che dire, sono da svenire!
Mi sa che ci provo nonostante la botta calorica. Grazie.
Ps. ma dove trovi il golden syrup o il light corn syrup?
anna

Jessica ha detto...

@ Anna: Il Golden Syrup l'ho trovato anche in grandi supermercati, lo trovi in negozi specializzati e ben forniti, tipo Castroni a Roma oppure su ebay uk

Anonimo ha detto...

Da provare al più presto. Una domanda: come sostituisco l'estratto di vaniglia (che non ho)?

Paola Dieta ha detto...

Pensi che questa specie di arma di sterminio di massa sia da evitare a chi ha il colesterolo molto alto? :D

Jessica ha detto...

@ Anonimo: con i semi di una bacca, comunque la vaniglia non è fondamentale in questa ricetta per cui si può fare anche senza.

@ Paola: non saprei ma ad occhio direi di si :))

Unknown ha detto...

ma che meraviglia stampo subito tutto per poter rifarle!!!yummyy
jessica

Anonimo ha detto...

Any chance someone could translate this recipe into English?

Virginia @ Zucchero e zenzero ha detto...

Che meraviglia! Sul mio blog, che è ancora un pulcino, ho pubblicato delle caramelle simile a queste, ma queste sono da provare!

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